Il Corriere e quelle "critiche" a Draghi

1696
Il Corriere e quelle "critiche" a Draghi

L'ineffabile Di Vico sul Corriere di ieri (fondo di prima ripreso a pag. 30) si lamenta con Draghi (le uniche critiche al proconsole del capitalismo globale possono venire, ça va sans dire, da destra) per l'assenza di una seria politica "laburista" del suo governo (nessun riferimento ideologico, qui il termine vuol dire banalmente come fregare i lavoratori).

Mancanza, a detta del nostro, che si evidenzia con il fatto che si insiste a procedere per proroghe (del blocco dei licenziamenti, della Cig ecc.) di provvedimenti assistenziali che non "prendono il toro per le corna".

Che fare invece? Finirla con l'assistenzialismo e trovare il modo di ricollocare chi verrà inevitabilmente buttato fuori quando la falce della crisi sarà lasciata libera di fare il suo lavoro.

Come? non affidarsi alle burocrazie stataliste dei Centri per l'impiego ma privatizzare anche quelli, o almeno ripensarli in partenariato con quelle agenzie del lavoro "che non possono essere nominate", ironizza Di Vico, "perché in odore di turbo-capitalismo".

Chissà perché...Sempre in prima (ripreso a pagina 32) troviamo un pimpante Francesco Giavazzi che, per celebrare la memoria del suo recentemente scomparso gemello Alesina, ne rilancia le analisi sul peso della partecipazione femminile al mercato della forza lavoro ai fini dello sviluppo.

Per la gioia delle femministe liberali (e per la preoccupazione delle femministe socialiste, che si presumono più avvertite nei confronti di simili corteggiatori) la proposta è ridurre il cuneo fiscale in modo proporzionalmente maggiore per le lavoratrici rispetto ai colleghi maschi per incentivarne l'assunzione.

A parte la solita retorica sulla redistribuzione dei compiti domestici (ma il nostro si lascia scappare che non è detto che ciò avvenga, e che tutto sommato non è questo il vero obiettivo) il punto è che in Italia siamo indietro rispetto ai livelli di femminilizzazione del lavoro raggiunti nel mondo anglosassone che, per inciso, non hanno contribuito a ridurre le sperequazioni salariali di genere, bensì ad abbassare i livelli salariali dei maschi e a far sì che ora si debba lavorare in due per ottenere lo stesso reddito che una volta otteneva con il reddito di uno o di una.

Passando dalle donne ai giovani, sarebbe il caso di chiarire come la proposta di Letta sull'uso di un'aumentata (di poco!) tassa di successione per dare una "dote" di 10.000 euro ai diciottenni, non sia affatto "socialista" ma esprima perfettamente lo spirito neoliberale di considerare le persone come capitale umano e imprenditori di se stessi. Ma questa è una riflessione più complessa per la quale rinvio a un articolo che ho appena mandato a Micromega.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La strategia del riccio di Trump di Giuseppe Masala La strategia del riccio di Trump

La strategia del riccio di Trump

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita   Una finestra aperta Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime di Geraldina Colotti Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Professioni e privilegi di Giuseppe Giannini Professioni e privilegi

Professioni e privilegi

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA di Gilberto Trombetta IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Tempi duri per i poveri di Michele Blanco Tempi duri per i poveri

Tempi duri per i poveri

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis di Giorgio Cremaschi Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti