Il fondatore di Blackwater rivela perché gli interessa l'Ecuador
Il fondatore della società di sicurezza statunitense Blackwater, Erik Prince, si trova in Ecuador su richiesta del presidente Daniel Noboa per “combattere il narcoterrorismo”. In una dichiarazione ripresa oggi dai media locali ha rivelato la ragione. “Mi interessa l'Ecuador, perché l'Ecuador si trova nell'emisfero occidentale”, ha dichiarato Prince in dichiarazioni diffuse dal Ministero della Difesa del paese sudamericano.
“Mi sta a cuore aiutare l'Ecuador a stabilizzarsi e a respingere il narcotraffico, affinché possano avere pace e prosperità qui”, ha aggiunto. La presenza sul territorio ecuadoriano del principale rappresentante della maggiore industria di mercenari al mondo ha sollevato un polverone mediatico, poiché molti lo considerano un tentativo di Noboa di sostenere la sua campagna in vista del ballottaggio delle elezioni presidenziali, in cui si gioca la rielezione.
Lo scorso marzo, il presidente ha annunciato una “alleanza strategica” con Prince per “rafforzare” le “capacità di lotta” delle forze locali contro il narcotraffico e la pesca illegale, presentando al contempo l'associazione come parte dell'“aiuto internazionale” che sarebbe arrivato alla nazione per combattere la piaga.