Il gran finale di Repubblica su Hvaldimir, il beluga "spia di Putin"

Il gran finale di Repubblica su Hvaldimir, il beluga "spia di Putin"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

<<È morto Hvaldimir, il beluga ritenuto una "spia" della marina russa di Putin>>. Comincia così - condito da uno struggente video - il lungo necrologio su Repubblica. Ma “ritenuto” da chi? Ovviamente, solo dai tanti media bufalari che, come Repubblica, rifugiandosi in quel “ritenuto”  pretenderebbero di rifarsi una credibilità dopo averci rifilato  per anni la panzana del cetaceo di Putin.

Saga cominciata nel 2019 quando una balenottera bianca, dall’aria simpatica, trovata davanti le coste norvegesi, campeggiò su tutti gli schermi TV e media mainstream mostrando sulla imbracatura una dicitura riportante una scritta a caratteri cirillici e un numero di telefono che, secondo anonimi “esperti” interpellati dai media mainstream, corrispondeva ad una struttura militare russa.

«Ma vi pare mai possibile – non si stancava di ripetere ai media occidentali che chiedevano chiarimenti, il colonnello russo Viktor Baranets dell’Ufficio stampa dell’ammiragliato russo – che se avessimo usato questo animale per spiare (o come arma) avremmo fatto trovare un numero di cellulare e il messaggio “per favore, chiamate questo numero”»? Ovviamente quasi nessun media main stream si prese la briga di riprendere una considerazione così ovvia e la spiegazione fornita da Baranets. E, cioè, che quella piccola imbracatura, montata dai ricercatori dell’università di San Pietroburgo, era destinata ad ospitare un GPS per monitorare via radio lo spostamento dei cetacei.

Tre anni dopo, nel maggio 2021, la bufala del "Beluga spia di Putin", rilanciata dal Corriere della sera, viene ripresa da tutti i media mainstream. Anche stavolta, una bardatura sul cetaceo «compatibile con i sostegni per una telecamera-spia» che reca la scritta «Equipaggiamento team San Pietroburgo», seguita da un numero di telefono di San Pietroburgo al quale chiamare se si trova il corpo del cetaceo, diventa la prova dello zampino di Putin. Questa volta l’Ufficio stampa dell’ammiragliato russo, verosimilmente piccato, avendo già dato inutilmente, tre anni prima, dettagliate informazioni, si rifiutava di commentare la storia del beluga. Questo autorizzò il main stream a interpretare l’“imbarazzante silenzio del Cremlino” come una prova delle sue colpe.

Nel 2023, Repubblica (e non solo) rilancia la bufala evergreen Hvaldimir (così era stato battezzato il beluga) denunciando il suo sottopeso citando il comunicato della fantomatica organizzazione OneWhale  <<Il cetaceo (..) mostra chiari segnali che indicano una preoccupante perdita di peso: forse si sta spostando alla disperata ricerca di cibo, dopo aver passato, probabilmente, anni in cattività forse in qualche struttura russa del Mare di Barents.» Un patetico tentativo – fortunatamente fallito - per dirottare contro Putin i tanti animalisti che, allora  in Italia, si stavano mobilitando a favore dell’orsa JJ4.

Oggi con la morte del simpatico beluga Hvaldimir, la saga della “spia di Putin” dovrebbe essere finita. Non per Il Sole-24 ore che, basandosi non si sa su cosa, ammanta di mistero la morte del povero Hvaldimir, prospettando una autopsia. Che certamente scoprirà tracce di Novichock: 100 volte più velenoso del Sarin.

Francesco Santoianni

Francesco Santoianni

Cacciatore di bufale di e per la guerra. Autore di "Fake News. Guida per smascherarle"

Loretta Napoleoni - Voi con chi cenereste? Harris o Trump? di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Voi con chi cenereste? Harris o Trump?

Loretta Napoleoni - Voi con chi cenereste? Harris o Trump?

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti di Francesco Erspamer  Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Se Zelensky parla di pace... di Paolo Desogus Se Zelensky parla di pace...

Se Zelensky parla di pace...

Hasta el final: fino in fondo, ossia fino... a Madrid di Geraldina Colotti Hasta el final: fino in fondo, ossia fino... a Madrid

Hasta el final: fino in fondo, ossia fino... a Madrid

La sinistra radicale, la Palestina e l'"esempio" Vietnam di Leonardo Sinigaglia La sinistra radicale, la Palestina e l'"esempio" Vietnam

La sinistra radicale, la Palestina e l'"esempio" Vietnam

Il gran finale di Repubblica su Hvaldimir, il beluga "spia di Putin" di Francesco Santoianni Il gran finale di Repubblica su Hvaldimir, il beluga "spia di Putin"

Il gran finale di Repubblica su Hvaldimir, il beluga "spia di Putin"

Le economie allo sbando. Come prima, più di prima di Giuseppe Giannini Le economie allo sbando. Come prima, più di prima

Le economie allo sbando. Come prima, più di prima

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione di Antonio Di Siena Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Le principali tappe del declino italiano  di Gilberto Trombetta Le principali tappe del declino italiano

Le principali tappe del declino italiano

Salvini e le ONG di Michelangelo Severgnini Salvini e le ONG

Salvini e le ONG

Storm Shadow su Mosca. E poi? di Giuseppe Masala Storm Shadow su Mosca. E poi?

Storm Shadow su Mosca. E poi?

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina di Paolo Arigotti Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti