Il nuovo HQ-19: avanzamento tecnologico e strategico della Cina
Dopo 14 anni di test, la Cina ha ufficialmente presentato il sistema di difesa antimissilistica Hongqi-19 (HQ-19), progettato per intercettare minacce sia all'interno che all'esterno dell'atmosfera terrestre. Questo avanzato sistema, montato su un camion 8x8 ad alta mobilità, utilizza sei lanciatori di missili con propulsione solida a doppio impulso, garantendo una maggiore efficacia cinetica e un raggio d'azione ampliato.
Con una capacità di rilevamento fino a 4.000 km, l'HQ-19 si pone come un elemento chiave nella protezione del territorio cinese da missili balistici con testate nucleari. Secondo gli esperti, potrebbe essere una risposta diretta alle minacce provenienti dalla regione del sud-est asiatico, in particolare ai missili Agni-IV e Agni-V dell'India.
Questo sistema è stato presentato come un rivale diretto del THAAD statunitense, sviluppato da Lockheed Martin. Entrambi i sistemi adottano la tecnologia "hit-to-kill", che utilizza energia cinetica per neutralizzare le minacce, anziché esplosivi convenzionali. L'introduzione dell'HQ-19 segna un ulteriore passo avanti nella corsa globale alle difese antimissile, rafforzando il ruolo della Cina nel panorama della sicurezza internazionale.
*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati
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