Nel panorama editoriale relativo alla saggistica inerente alle discipline internazionali di quest’anno merita certamente una menzione particolare Le guerre illegali della Nato (Fazi Editore) di Daniele Ganser.
Si tratta di un ampio saggio che illustra gli ultimi settanta anni di storia occidentale (e delle vittime dell’Occidente) da una prospettiva illuminante e non troppo conosciuta in Europa: quella che inquadra le guerre mosse dall’Occidente in tutto il mondo non come delle crociate per i valori universali che l’occidente dichiara di difendere ma come le guerre di una coalizione, ossia come guerre imperialiste che hanno come scopi il saccheggio delle risorse del paese aggredito e la riduzione del paese stesso a mero protettorato dell’Occidente e in particolare del suo paese leader, gli USA.
Naturalmente l’opera di Ganser non è una mera cronaca di quanto avvenuto a livello internazionale negli ultimi settanta anni. Ha, infatti, l’ambizione di costruire innanzitutto un quadro concettuale e contestuale che aiuti il lettore ad interpretare la lunga sequenza di guerre che conosciamo sia dal punto di vista del Diritto Internazionale (mi riferisco ai capitoli relativi alla fondazione dell’Onu, alla fondazione della Nato e della Corte Internazionale), sia dal punto di vista concreto del governo della pólis globale secondo le logiche della politica di potenza (mi riferisco al capitolo sull’Impero Americano).