Il "salto tecnologico" cinese e il plusvalore marxiano
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Litten
Alcuni estratti da un editoriale di ieri su Milano Finanza di Wengli Zheng, gestore del fondo Rowe Price.
"Le prospettive stabili dell'inflazione offrono un contesto favorevole alla liquidità.
La Cina ha perso quote nei settori ad alta intensità di manodopera come l'abbigliamento, i mobili e i componenti di assemblaggio dei prodotti elettronici.
D'altro canto, il paese sta rapidamente guadagnando quote di mercato in settori ad alta intensità tecnologica come i ricambi auto, i componenti elettronici e le altre attrezzature (come quelle legate alle batterie Ev, alle smart grid e al fracking). La demografia si è trasformata da vento di coda a vento contrario, ma il dividendo istruzione ingegneria è appena iniziato. I nuovi laureati annuali in materie Stem in Cina sono piu' numerosi del complesso dei Paesi occidentali".
Ora nel mio libro ci sono capitoli del 2014, 2015, 2016 in cui scrivevo che il 15% della produzione manifatturiera ad alta intensità di manodopera si sarebbe spostata nel sud est asiatico e nei paesi sponda sud mediterraneo (oltre Africa). Inoltre, sostenevo che il passaggio al plusvalore marxiano relativo avrebbe avuto come conseguenza un enorme salto tecnologico. Siamo al 2023. Eccovi il quadro.
"Le prospettive stabili dell'inflazione offrono un contesto favorevole alla liquidità.
La Cina ha perso quote nei settori ad alta intensità di manodopera come l'abbigliamento, i mobili e i componenti di assemblaggio dei prodotti elettronici.
D'altro canto, il paese sta rapidamente guadagnando quote di mercato in settori ad alta intensità tecnologica come i ricambi auto, i componenti elettronici e le altre attrezzature (come quelle legate alle batterie Ev, alle smart grid e al fracking). La demografia si è trasformata da vento di coda a vento contrario, ma il dividendo istruzione ingegneria è appena iniziato. I nuovi laureati annuali in materie Stem in Cina sono piu' numerosi del complesso dei Paesi occidentali".
Ora nel mio libro ci sono capitoli del 2014, 2015, 2016 in cui scrivevo che il 15% della produzione manifatturiera ad alta intensità di manodopera si sarebbe spostata nel sud est asiatico e nei paesi sponda sud mediterraneo (oltre Africa). Inoltre, sostenevo che il passaggio al plusvalore marxiano relativo avrebbe avuto come conseguenza un enorme salto tecnologico. Siamo al 2023. Eccovi il quadro.