Il Venezuela ha emesso un mandato di arresto per Edmundo Gonzalez Urrutia

2049
Il Venezuela ha emesso un mandato di arresto per Edmundo Gonzalez Urrutia

Il Venezuela risponde ai tentativi di destabilizzazione portati dall’opposizione estremiste e golpista. La Procura Generale della Repubblica Bolivariana del Venezuela ha emesso un mandato di arresto per Edmundo González Urrutia, come riferisce l’emittente teleSUR.

L’ex candidato presidenziale dell’opposizione estremista è accusato di molteplici reati, tra cui cospirazione, complicità in atti violenti contro la Repubblica, usurpazione di funzioni, falsificazione di documenti e disprezzo delle istituzioni statali.

È accusato anche di istigazione alla disobbedienza alle leggi e di associazione a delinquere, tra le altre accuse.

La dichiarazione ufficiale indica che chiunque sia a conoscenza del luogo in cui si trova González Urrutia deve segnalarlo alle autorità, ottemperando così all'ordine della Procura.

Questa misura rientra negli sforzi del governo venezuelano per mantenere l'ordine e la legalità nel Paese, oltre che per combattere l'impunità e la corruzione.

L'Ufficio del Procuratore ha sottolineato il suo impegno per la giustizia e la difesa delle istituzioni statali, esortando i cittadini a collaborare per individuare gli accusati.

L’annuncio arriva in un contesto in cui le autorità venezuelane hanno intensificato le azioni contro individui e gruppi che cercano di destabilizzare l'ordine pubblico e minare la sovranità nazionale.

Intanto sul capo dell’oppositore golpista pende anche una taglia. Il Corpo di Investigazione Scientifica, Criminale e Criminalistica (Cicpc) ha annunciato una ricompensa di 100.000 dollari per chi fornirà informazioni sulla posizione di Edmundo González Urrutia, nel caso in cui dovesse rimettere piede in territorio venezuelano.

Le autorità lo indicano come una figura chiave nei tentativi di destabilizzazione dello Stato dopo le elezioni presidenziali del 28 luglio.

L'estremista dell'opposizione è accusato di gravi reati, come reso noto dalle autorità di Caracas.

Il 20 dicembre il governo spagnolo ha confermato di aver concesso l'asilo politico a González, che ha lasciato il Venezuela dopo aver riconosciuto la sentenza della Corte Suprema di Giustizia (TSJ) che ha convalidato la vittoria di Nicolas Maduro. Tuttavia, una volta in Spagna, ha negato l'accordo, il che ha portato alla divulgazione di prove che lo smentiscono.

La ricompensa viene annunciata sullo sfondo delle voci di un presunto ritorno di Gonzalez in Venezuela il 10 gennaio, data dell'insediamento presidenziale di Nicolas Maduro confermato per un nuovo mandato.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Trump-Zelensky, leggere la realtà di Marco Bonsanto Trump-Zelensky, leggere la realtà

Trump-Zelensky, leggere la realtà

 Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street di Giuseppe Masala  Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street

Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia? di Paolo Desogus Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti di Geraldina Colotti Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Area flegrea e il famoso "IT Alert" di Francesco Santoianni Area flegrea e il famoso "IT Alert"

Area flegrea e il famoso "IT Alert"

La deriva di un continente in guerra di Giuseppe Giannini La deriva di un continente in guerra

La deriva di un continente in guerra

Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania di Antonio Di Siena Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania

Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania

Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi di Michelangelo Severgnini Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi

Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX" di Giorgio Cremaschi Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti