Il WSJ svela la tempistica di Trump sul conflitto in Ucraina

4374
Il WSJ svela la tempistica di Trump sul conflitto in Ucraina


Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affidato al suo inviato speciale per l'Ucraina Keith Kellogg il compito di porre fine al conflitto ucraino in 100 giorni. Lo scrive oggi il Wall Street Journal.

Secondo il giornale conservatore statunitense, tuttavia, “trattare con il presidente russo Vladimir Putin sarà molto più difficile di quanto promesso da Trump in campagna elettorale, quando disse che avrebbe posto fine al conflitto prima di entrare in carica”.

Trump è determinato a controllare personalmente i colloqui di pace, aggiunge il Wall Street Journal. Gli ex colleghi di Kellogg, prosegue il WSJ, affermano che non può essere descritto come una figura indipendente e non ha mai prestato servizio come diplomatico, quindi è improbabile che prenda parte “a qualsiasi negoziato reale con la Russia”.

Il 7 gennaio Trump non ha escluso che la risoluzione della questione ucraina possa richiedere più di 24 ore, un termine che aveva fissato durante la sua campagna elettorale. Kellogg, a sua volta, ha dichiarato di voler rispettare una scadenza di 100 giorni. Il 21 gennaio Trump aveva dichiarato ai giornalisti che gli Stati Uniti potrebbero smettere di fornire armi all'Ucraina e ha ribadito la sua disponibilità a incontrare il Presidente russo Vladimir Putin.

Da parte sua, Putin ha recentemente precisato che Mosca è aperta al dialogo sul conflitto ucraino con la nuova amministrazione statunitense, con la priorità "di affrontare le cause profonde della crisi" e prendendo atto "delle dichiarazioni di Trump e dei membri del suo team sulla volontà di ripristinare i contatti e sulla necessità di fare tutto il possibile per evitare la terza guerra mondiale".

 

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Il dito e la luna del riarmo europeo di Marco Bonsanto Il dito e la luna del riarmo europeo

Il dito e la luna del riarmo europeo

Difesa europea ed euro-demenza Difesa europea ed euro-demenza

Difesa europea ed euro-demenza

Basta che se ne parli di Francesco Erspamer  Basta che se ne parli

Basta che se ne parli

Calenda e l'odio per il popolo di Paolo Desogus Calenda e l'odio per il popolo

Calenda e l'odio per il popolo

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti di Geraldina Colotti Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La "libertà" di espressione ai tempi della Picierno di Marinella Mondaini La "libertà" di espressione ai tempi della Picierno

La "libertà" di espressione ai tempi della Picierno

La minaccia di Israele di Giuseppe Giannini La minaccia di Israele

La minaccia di Israele

Il lato oscuro del Sionismo. Come si è suicidata Byoblu di Michelangelo Severgnini Il lato oscuro del Sionismo. Come si è suicidata Byoblu

Il lato oscuro del Sionismo. Come si è suicidata Byoblu

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti