Immagini shock. Dnipro, Militari ucraini arrestano e picchiano barbaramente civili "sospetti"
Nella "democratica" Ucraina che grida al mondo la sofferenza per le violazioni dei diritti umani da parte dei russi, nella città di Dnipro, le truppe ucraine bloccano alcune vetture a un posto di blocco e arrestano delle persone sospettate di essere collaboratori dei nemici. Dal filmato emerge la tutela per i diritti civili che i soldati di Kiev, contraddistinti dalla banda blu al braccio, riservano ai sospettati.
Il video di seguito è altamente sconsigliato ad un pubblico sensibile.
Ukrainian #SBU thugs beating and kidnapping civilians.#Zelenski 's personal Gestapo. If they are doing this to people at plain sight imagine whats going on in the basements, and their torture rooms.#UkraineRussiaWar #Ukraine #Russia pic.twitter.com/JrUu9mvbic
— JustinSla (@JustinSla3) April 5, 2022
Le truppe di Kiev e le sue milizie paramilitari naziste, insieme alle formazioni di “Difesa civile”, sono ossessionate dal pericolo di infiltrazioni, tanto da sprigionare inaudita violenza contro chiunque sia solo sospettato di essere una spia.
Una ossessione che, unitamente al disprezzo per i cittadini ucraini russofoni, permette qualsiasi violenza, tortura, uccisioni e processi sommari contro i propri cittadini,nella certezza dell’impunità garantita dai paesi occidentali.
Purtroppo la propaganda ucraina, elevata a verità assoluta, danneggia anzitutto i poveri civili ucraini. Ovunque le truppe russe si ritirano, i civili sono i primi a pagare il prezzo della caccia ai collaboratori. E’ altamente probabile che la strage di Bucha sia figlia di queste ossessioni, poi venduta come "strage russa" per vendere ai media occidentali il pretesto perfetto per la terza guerra mondiale.
A queste violenze inaudite si aggiunge la prassi da parte delle forze ucraine, di utilizzare la popolazione dell’est del paese come scudi umani, contro le truppe russe e delle repubbliche indipendentiste.
Per non parlare degli indicibili crimini di guerra che le forze ucraine continuano a commettere. Questo video dove si vedono prigionieri di guerra russi barbaramente registrati nella regione di Kharkov lascia senza parole e preferiamo non pubblicarlo ma rimandarlo per chi volesse a questo link.
Non è facile controllare la veridicità delle notizie, delle foto e dei video che giungono dall’Ucraina. Per questo chiediamo ai nostri lettori di informarsi sempre a 360gradi, consultando tutte le fonti, consapevoli che in questo momento Zelensky farà di tutto per provocare una terza guerra mondiale, coinvolgendo Usa e UE nel conflitto con la Russia. In questo contesto le c.d. “linee rosse” invocate dai paesi occidentali, rappresentano un incentivo al regime di Kiev, per compiere ancora più stragi e violazioni dei diritti umani, con il solo scopo di provocare un allargamento del conflitto.