Imprese hi-tech, cade un falso mito

2285
Imprese hi-tech, cade un falso mito

 

La meritocrazia, un sistema in cui le posizioni di responsabilità vengono assegnate in base ai meriti personali, è "il più grande mito" che esiste sul lavoro nell'industria tecnologica, ha affermato Ellen Pao, ex CEO ad interim di Reddit e investitore in capitale a rischio, durante un'intervista  concessa a CNN Business.

"Penso che il più grande mito sulle [aziende] tecnologiche, e anche il modo in cui hanno cresciuto me e molti asiatici, è che il posto di lavoro sia meritocratico. Che se lavori duro e non ti lamenti e fai un buon lavoro, lo farai essere ricompensati e trattati in modo equo", ha aggiuntoPao. "In realtà si impara a un certo punto che non è così. E per molte persone, non è mai il caso", ha lamentato.

Pao, che attualmente gestisce l'organizzazione no profit Project Include, dedicata a "accelerare la diversità e le soluzioni di inclusione nel settore tecnologico", ha detto di aver imparato molte lezioni "dolorose" durante la sua carriera e di non essersi sempre sentita rispettata come donna. 

Nel 2015, l'investitrice ha intentato una causa per discriminazione di genere contro il suo ex datore di lavoro, la società di venture capital Kleiner Perkins. Sebbene abbia perso la causa, il processo ha attirato molta attenzione negli Stati Uniti sul sessismo nell'industria tecnologica. 

Ai tempi in cui prestava servizio come CEO ad interim di Reddit dal 2014 al 2015, Pao non si sentiva la benvenuta. "Ci sono sicuramente momenti in cui non mi sono sentita inclusa, quando non ho partecipato alle interazioni del consiglio, quando c'erano conversazioni a cui non ho partecipato, nemmeno come CEO. [...] C'erano sicuramente alcune persone che si sentivano a disagio a lavorare per me, non per i miei successi, ma forse perché sono asiatica [...] o perché sono una donna ", ha denunciato. 

"Ci sarebbero così tanti esempi che è difficile elencarli tutti. È difficile sapere quale parte si basa sulla razza e quale parte sul genere " , ha aggiunto, commentando di aver scambiato esperienze con altri amministratori delegati di origine asiatica e si è scoperto che anche loro si sentivano "esclusi" dalle attività del consiglio di amministrazione. 

Di fronte a tali circostanze, Pao ha esortato le aziende ad analizzare più e più volte quanto siano realmente inclusivi i loro luoghi di lavoro, in particolare quando c'è un aumento dell'odio contro gli asiatici in alcune parti del mondo. "Sono convinto che il cambiamento avverrà, perché quando guardo alla Generazione Z e ai dipendenti Millennial, [vedo che] stanno cercando qualcosa di molto diverso", ha confidato l'investitrice.

"Vedere così tante persone che alzano la loro voce e con un grande costo personale, a un costo professionale [...] perché vedono le disuguaglianze e perché vogliono cambiare il settore, è molto stimolante. Questo mi fa sperare che le persone forzeranno il cambiamento e che queste aziende non potranno continuare come hanno fatto finora", ha concluso Pao. 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle) di Giuseppe Masala L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano... di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Trump e la bolla di Bruxelles di Paolo Desogus Trump e la bolla di Bruxelles

Trump e la bolla di Bruxelles

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa di Marinella Mondaini Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Democrack di Giuseppe Giannini Democrack

Democrack

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia... di Michelangelo Severgnini Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

C'è grande confusione di Michele Blanco C'è grande confusione

C'è grande confusione

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti