In Afghanistan l'ennesimo fallimento, precipita un F-35

39239
In Afghanistan l'ennesimo fallimento, precipita un F-35



di Gianluca Ferrara

Ci giunge notizia che gli Stati Uniti hanno usato, un vero e proprio “battesimo di fuoco” il loro F-35 (F-35B ) nella guerra in Afghanistan. Una guerra che dura da 17 anni (definita ipocritamente missione di pace) che sarebbe auspicabile l’Italia ponga fine il prima possibile. 

L’Afghanistan, una terra martoriata da una guerra voluta perché i talebani (oltre ad aver azzerato la produzione di oppio) si sono opposti al doppio impianto di gas e petrolio voluto dalla potente multinazionale Usa Unocal. Oggi questo Paese è diventato, dopo lo sgancio della MOAB (La madre di tutte le bombe) e ora l’utilizzo degli F-35, un territorio destinato a testare armi.

ll giorno seguente il raid in Afghanistan dell’F-35, il tanto pubblicizzato e costosissimo veicolo si è schiantato al suolo nel South Caroline, non lontano dalla Marine Air Station di Beaufort. Per fortuna non è precipitato in una zona abitata. Nessuno l’ha colpito, nemmeno sfiorato è semplicemente precipitato come un aquilone senza vento. Ovviamente il grande mainstream questa notizia non ce l’ha fornita. 

Dopo I tanti test fallimentari arriva la disfatta anche in un volo reale. Ad ennesima dimostrazione di come questi veicoli siano davvero dei “tacchini volanti” e oltre ad essere strumenti di morte sono del tutto inadeguati. 
Questi aerei poi sono “first strike”, aerei d’attacco, predisposti a trasportare le nuove bombe atomiche B-61-12 che gli Usa nel 2020 vogliono trasferire sul nostro Territorio in sostituzione delle B-61 attualmente site ad Aviano e Ghedi. Armi atomiche che fanno violare all’Italia il Trattato di non proliferazione nucleare. 

Alcuni giorni fa ho parlato con il ministro Trenta le ho elencato tutte le ragioni del perché questi aerei non vanno acquistati. (sono costosissimi, non creano occupazione, sono malfunzionanti e non c’è alcun vincolo all’acquisto). Il ministro mi ha riferito che attende una relazione definitiva su questi aerei e su ciò che comporta venire meno al programma. 

Già ne abbiamo acquistati 26, comprarli tutti e 90 come ipotizzato sarebbe un grave errore. E’ giunto il momento di investire in sanità, scuola, sicurezza del territorio, energie rinnovabili I cui benefici sarebbero per tutti e non solo per i potentati economico finanziari.

Il Cambiamento che tutti noi aspettiamo è ora che si concretizzi anche in questo settore dove le lobby e I poteri forti sono particolarmente agguerriti.

Senatore commissione esteri M5S

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Come la post-verità diventa post-realtà di Giuseppe Masala Come la post-verità diventa post-realtà

Come la post-verità diventa post-realtà

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita   Una finestra aperta Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Professioni e privilegi di Giuseppe Giannini Professioni e privilegi

Professioni e privilegi

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA di Gilberto Trombetta IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Tempi duri per i poveri di Michele Blanco Tempi duri per i poveri

Tempi duri per i poveri

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis di Giorgio Cremaschi Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti