In Germania è veramente lockdown totale?
In Germania lockdown duro. La Merkel chiude tutto. Bisogna fare come in Germania. Questo il tenore dei commenti alla notizia che la Germania ha deciso di varare nuove restrizioni per controllare i contagi da Covid-19 che si estenderanno fino a dopo il periodo natalizio.
In troppi immaginano una Germania chiusa in stile Wuhan o come l’Italia nei mesi di marzo-aprile. A ben vedere non sembra proprio così la situazione che si prospetta in terra teutonica.
Le misure elencate dall’emittente tedesca di radiodiffusione a livello internazionale, Deutsche Welle, non sembrano poi così differenti dalle cosiddette zone rosse stabilite dall’Italia.
Scrive l’emittente pubblica tedesca: «La cancelliera Angela Merkel ha annunciato che la maggior parte dei negozi in Germania chiuderà da mercoledì».
Ma in cosa consistono le restrizioni annunciate dalla Germania?
«Tutti i negozi e servizi non essenziali chiuderanno fino al 10 gennaio, compresi i parrucchieri che sono rimasti aperti sotto l'attuale lockdown "leggero”.
Le scuole sono esortate a mandare gli studenti a casa e continuare le lezioni online, oltre a prolungare la pausa invernale fino al 10 gennaio.
Anche gli asili nido chiuderanno, ma i genitori potranno prendere ferie pagate per prendersi cura dei propri figli.
I datori di lavoro sono incoraggiati a consentire ai dipendenti di lavorare da casa.
Le persone non potranno bere alcolici in pubblico.
Eventi religiosi nelle chiese, nelle sinagoghe e nelle moschee possono aver luogo se rispettano le norme igieniche, ma il canto comune non è consentito.
Gli Stati hanno ancora in programma di allentare le restrizioni sui contatti più rigide per il periodo dal 24 al 26 dicembre in modo che i familiari stretti possano trascorrere il Natale insieme: una famiglia può, durante questo periodo, invitare fino a quattro adulti di altre famiglie ma solo dalla famiglia immediata, più un numero qualsiasi di bambini sotto i 14 anni.
Le persone non possono acquistare fuochi d'artificio per la vigilia di Capodanno».
Inoltre la cancelliera ha raccomandato alle famiglie che intendono incontrarsi di andare in isolamento una settimana prima della riunione familiare.
Insomma, nessun blocco della mobilità per le persone. Come afferma a tal proposito Hans Brandt, inviato di DW a Berlino: «Un blocco più rigoroso è ancora concepibile poiché non esiste una regola per cui le persone devono rimanere a casa», al momento «è ancora un appello».
Quello che viene presentato come un lockdown duro o totale, a ben vedere, in realtà è molto simile alle zone rosse italiane.