Irlanda. Un referendum sui fallimenti bancari dopo l'Anglo Tape?
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Continua il fermento in Irlanda in seguito a quello che è stato ribattezzato come l'Anglo Tape, le intercettazioni telefoniche dei dirigenti dell'Anglo Irish Bank che si vantano di aver mentito sul reale debito della banca e deridono il programma di salvataggio costato 30 miliardi di euro nel 2008.
Il Procuratore Generale riferirà della questione la prossima settima al governo ed illustrerà le possibili opzioni d'inchiesta che si potrebbero aprire. Il primo ministro Taoiseach Enda Kenny ha dichiarato che potrebbe organizzare un referendum per chiedere al popolo irlandese maggiori poteri per l'esecutivo per investigare sui fallimenti bancari, che hanno portato alla bancarotta ed all'intervento della troika.