Irragionevole e immorale attribuire alla Cina la diffusione dell'epidemia di Covid-19
Radio Cina Internazionale
Secondo quanto riportato recentemente da alcuni media britannici, la Henry Jackson Society, un think-tank neo-conservatore con sede a Londra ha pubblicato un rapporto nel quale ha criticato la Cina per “aver nascosto le informazioni sull’epidemia di Covid-19” e per aver “aver violato le norme sanitarie internazionali”. Il rapporto chiede alla Cina di “assumersi la responsabilità per la diffusione dell’epidemia”, ha invitato la comunità internazionale a svolgere indagini sulla Cina e a chiedere un risarcimento.
Si tratta di un’affermazione totalmente assurda. In realtà la Cina ha fatto enormi sacrifici istituendo una prima linea di difesa per la prevenzione e il controllo dell’epidemia guadagnando tempo prezioso per tutto il mondo. Il governo cinese ha comunicato con tempestività le informazioni sull’ epidemia e ha condiviso senza riserve le esperienze di prevenzione, controllo e trattamento con l’Oms e la comunità internazionale, dalla quale il Paese ha ricevuto ampio riconoscimento ed apprezzamento. La cosiddetta affermazione di “fare in modo che la Cina si assuma le sue responsabilità e risarcisca per la diffusione dell’epidemia di Covid-19” è totalmente irragionevole e immorale.
L’intera umanità è vittima dell’epidemia. Non vi sono casi nella storia in cui è stato chiesto un risarcimento ad una nazione per un incidente che riguarda la sanità pubblica, poiché questo avrebbe inevitabilmente suscitato ondate di odio in tutto il mondo contro un determinato gruppo etnico, creando i presupposti per una tragedia. L’idea di chiedere alla Cina di assumersi la responsabilità dello scoppio di questa epidemia e di risarcire i danni provocati dal Covid-19 è sostanzialmente dettata da una posizione razzista che ha oltrepassato ogni limite in termini di moralità.
Attualmente, sono stati segnalati in tutto il mondo oltre 1,2 milioni di casi accertati, il primo ministro britannico Boris Johnson è stato trasferito in una unità di terapia intensiva a causa del peggioramento della sua situazione clinica. Nel momento in cui il mondo si trova ad affrontare l’emergenza della lotta contro il coronavirus, alcuni politici ed organizzazioni europee ed americane hanno supportato politiche razziste e hanno attribuito alla Cina la responsabilità della diffusione dell’epidemia. In questo modo hanno messo in luce i loro malsani obiettivi politici ed ostacolato la cooperazione sulle misure di profilassi e controllo dell’epidemia a livello globale. Quelli che sono chiamati ad assumersi la responsabilità per la diffusione del virus in Europa e negli Stati Uniti sono persone immorali che continuano a creare caos nel mondo.