Israele getterà nella spazzatura 80 mila dosi Pfizer scaduti
Un elemento che forse è stato sottovalutato e che potrebbe spiegare l'accelerata verso la vaccinazione di massa di questi giorni in Italia proviene da Israele, paese topo da laboratorio di tutta la vicenda.
I sieri sperimentali anti-Covid hanno una scadenza. E Israele, riportano i media locali, butterà nel cestino circa 80.000 dosi del Pfizer acquistati, perché scaduti a fine luglio. 700.000 dosi quasi scadute Tel Aviv è riuscita a rifilarle in Corea del Sud con un accordo dell'ultima ora.
Tutto questo nonostante il fatto che Israele abbia iniziato la nuova ondata di vaccinazione per gli over 60 con una terza dose.
Secondo quanto riportato da Channel 12, il canale israeliano, fino all'ultimo momento, il governo ha cercato di piazzare le dosi vicine alla scadenza ad altri paesi o inocularle ai cittadini israeliani. Ma nonostante gli sforzi oltre 80 mila finiranno nella spazzatura.
Rispondendo al rapporto, il ministero della Sanità israeliano non ha né confermato né smentito l'imminente distruzione delle dosi, citando "accordi di riservatezza". "Lo Stato di Israele sta gestendo le sue scorte di vaccini prestando attenzione alla scadenza del prodotto", ha affermato il ministero, come citato da The Times of Israel.
E in Italia? Quando scadono i lotti Pfizer acquistati dalla Commissione in segreto e rifilati in Italia? Con i vaccini scaduti che cosa farà il governo italiano? E come verranno smaltiti?