Jeremy Corbyn: "Il sostegno dell'occidente alla violenza israeliana è vergognoso"
"Il silenzio, o peggio il sostegno, a questa flagrante illegalità, di molti governi occidentali, incluso il nostro, è stato vergognoso"
Il leader del Partito Laburista del Regno Unito, Jeremy Corbyn, ha criticato l'uccisione israeliana di manifestanti palestinesi - insieme al "silenzio" e "sostegno" dei governi occidentali - bollandola come "vergognosa”.
"L'uccisione di Razzan Najjar, il volontario medico ventiduenne sparato da un cecchino israeliano a Gaza venerdì scorso, è l'ultimo tragico promemoria della brutale e indiscriminata violenza subita, sotto gli ordini del governo (Benjamin) Netanyahu" ha denunciato Corbyn in un post su Facebook.
"Il silenzio, o peggio il sostegno, a questa flagrante illegalità, di molti governi occidentali, incluso il nostro, è stato vergognoso".
Corbyn ha detto che il Regno Unito, in qualità di membro permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, ha una "particolare responsabilità" nell’assicurare ci sia responsabilità e "un'azione internazionale efficace per fermare le uccisioni".
"La decisione del governo britannico di non sostenere una Commissione d’Inchiesta dell'ONU sulla scioccante esclation delle uccisioni di manifestanti civili a Gaza, o la più recente risoluzione delle Nazioni Unite che condanna l'uso indiscriminato della forza israeliana - e di chiedere protezione ai palestinesi - è moralmente indifendibile", ha detto il leader laburista.
La scorsa settimana, gli Stati Uniti hanno posto il veto a una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU che ha condannato l'uso della forza da parte di Israele contro i palestinesi dopo essere passata ai voti. Il Regno Unito si è astenuto dal voto, mentre Francia, Russia, Bolivia, Cina, Costa d'Avorio, Kazakistan, Perù, Svezia e Guinea Equatoriale hanno appoggiato la misura proposta dal Kuwait.
Gli Stati Uniti hanno presentato una contromisura che condanna e incolpa il gruppo palestinese Hamas per la violenza, una misura che non ha ricevuto il sostegno di un singolo paese nel consiglio di 15 membri.