Kazakistan, il presidente Tokayev ha chiesto sostegno alla CSTO
Il presidente del Kazakistan, Kassym-Jomart Tokayev, ha affermato di essersi rivolto ai capi degli Stati membri della CSTO per chiedere aiuto nel superare una minaccia che viene definita come terroristica.
"Ritengo opportuno e tempestivo fare appello ai partner della CSTO", ha affermato il capo di Stato secondo quanto riporta Sputnik Kazakistan.
Tokayev ha definito quanto sta accadendo nella repubblica asiatica ex sovietica un’aggressione esterna, una minaccia all'integrità dello Stato e attacco alla popolazione.
Il presidente Tokayev ha affermato che i rivoltosi, definiti come “terroristi” stanno occupando edifici con le armi, attaccando i cadetti delle scuole militari, mentre nei pressi di Almaty c'è una battaglia tra “bande terroristiche” e unità aviotrasportate.
"Queste bande terroristiche sono internazionali, hanno ricevuto un addestramento significativo all'estero e il loro attacco al Kazakistan può e deve essere considerato un atto di aggressione", ha affermato il leader kazako sencondo quanto riferisce l'emittente RT.
Rivolgendosi ai cittadini, il Presidente ha affermato che farà tutto il possibile per proteggere gli interessi vitali del Kazakistan.
L'Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (CSTO) comprende: Russia, Armenia, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan e Tagikistan.
C’è stata già una conversazione telefonica con il presidente del Kazakistan Kassym-Jomart Tokayev e il Presidente di turno della CSTO, l’armeno Nikol Pashinian.
Pashinian ha affermato che tenendo conto dell'appello del Presidente del Kazakistan, il quale ha chiesto il sostegno della CSTO per superare la situazione attuale, in qualità di presidente del Consiglio di sicurezza collettiva della CSTO, ha dato inizio a consultazioni immediate con i leader dei paesi membri dell'organizzazione.