Kremencjug. La nuova Bucha dei media occidentali
A proposito del fake sul “nuovo crimine commesso dai russi a Kremencjug”. Le Forze Armate russe hanno distrutto, con le loro armi ad altissima precisione, i capannoni delle forze armate ucraine, situati nell'area dello stabilimento di macchine stradali di Kremencjug. Nei capannoni c’erano le armi e le munizioni di produzione occidentale, inviate a Kiev dagli USA e paesi europei, dirette a uccidere i civili del Donbass.
La detonazione delle munizioni ha provocato un incendio nel vicino e non funzionante centro commerciale, ha riferito poco fa il ministero della Difesa russo.
La stampa occidentale racconta che nel centro commerciale c’erano oltre 1000 clienti … dunque la Russia ha voluto intenzionalmente uccidere civili ucraini .. infatti nel parcheggio del centro commerciale non c’erano macchine di visitatori…ma l’Occidente continua da ieri a gonfiare la notizia dei “missili russi che hanno colpito il centro commerciale, definisce il fatto una “strage”, una “nuova Bucha”. I G7 ieri hanno immediatamente condannato l’“attacco abominevole della Russia”.
La Stampa scrive che “il bilancio del raid russo sul centro commerciale è di 18 morti e 59 feriti, 36 dispersi” e Zelenskij ha chiesto una riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza dell’ONU sul “crimine russo di Kremencjug”. Ma i crimini, quelli veri di Kiev nel Donbass in 8 anni - non esistono!
Nella giornata di ieri le Forze Armate russe hanno anche distrutto 2 centri direzionali ucraini nella Repubblica di Donetsk e armamenti e nazionalisti ucraini in 28 regioni delle due repubbliche.