L'8 marzo e la CGIL
di Francesco Santoianni
Otto marzo: sciopero della CGIL-FLC contro la “recrudescenza di una cultura maschilista, misogina, patriarcale, che si traduce in frequenti episodi di violenza e discriminazione”. Sì, ma esattamente contro quale cultura si dovrebbe scioperare considerato che TV e giornali, da anni, non fanno altro che salmodiare contro la cultura maschilista, la misoginia, il patriarcato e mentre il governo Meloni vara una ennesima draconiana legge contro la violenza sulle donne? E, visto che ci siamo, quale docente volete che sacrifichi una giornata della sua già misera paga per un obiettivo così effimero?
La verità è che questo 8 marzo, cadendo di sabato, vedrà sospese il 90 per cento delle attività didattiche e, quindi, con le scuole sostanzialmente vuote la CGIL-FLC potrà impunemente sbandierare l’alta adesione al suo sciopero. Una ennesima mistificazione sull’8 marzo.
Per tutte le altre leggetevi questo articolo sulla “Festa della Donna”.