La Bce e la scoperta dell'acqua calda sullo spread
di Antonio Di Siena
La vera novità di oggi è che dopo l’annuncio della BCE di fare alleggerimento quantitativo per 750 mld di euro lo spread è colato a picco di 180 punti.
Ma io non sono contento della cosa in sé perché, come tutti gli ignoranti ben sanno, lo spread in quanto tale è un’invenzione che non serve a niente se non a terrorizzare gli allocchi.
Sono invece soddisfatto per le implicazioni politiche conseguenti ad un provvedimento del genere.
In altre parole oggi la Bce ha fatto fare a tutti la scoperta dell’acqua calda. Ma in tempi di propaganda e squallide menzogne (ripetute incessantemente per decenni senza contraddittorio) è molto importante ribadire anche l’ovvio.
Quindi repetita iuvant.
La banalità del giorno è quindi la seguente.
È non solo provato per tabulas che la Banca Centrale Europea ha il potere di governare gli spread. E che quindi la crisi italiana del 2011 (quella che portò alla caduta di Berlusconi e all’imposizione del governo Monti) fu un deliberato attacco alla sovranità democratica dei cittadini italiani assimilabile ad un colpo di Stato.
Ma soprattutto è provato al di là di ogni ragionevole dubbio che la BCE può creare DAL NULLA tutto il denaro che occorre per affrontare qualunque tipo di crisi, shock, turbolenza o speculazione finanziaria. A patto che lo desideri.
Da tutto questo discende l’ovvietà più importate di tutte.
Se è vero come è vero che la Bce può creare denaro dal nulla ALLORA IL MES, il famoso fondo salva stati che presta a strozzo gli stessi soldi che gli Stati membri sono costretti a versare nel fondo comune, NON SERVE A NIENTE.
Pertanto dopo oggi si può affermare senza timore di smentita che sia lo SPREAD che il MES SONO esclusivamente STRUMENTI POLITICI, funzionali a governare gli Stati “indisciplinati” e obbligarli al rispetto dell’impianto ideologico liberista dell’Unione europea.
Chiaro? Bene.
Ora alla luce di questo riflettete sul fatto che dieci anni di crisi economica senza fine, sacrifici, tasse, fallimenti, disoccupazione, disperazione, povertà, suicidi e tutto il resto si potevano tranquillamente evitare.
Questa è l’Europa che difendete.
E ci vuole davvero un bel coraggio.