La Bolivia scommette sui BRICS come via di sviluppo
Il presidente della Bolivia, Luis Arce, ha sottolineato l'importanza strategica del blocco commerciale composto dai Paesi in via di sviluppo Brics+ che, secondo Arce, “aprirà molte possibilità di commercio e di accesso alle risorse economiche” per il Paese sudamericano.
Questi risultati, secondo il presidente sudamericano, potranno essere realizzati dopo la definizione del processo di ingresso della Bolivia nel blocco commerciale.
“I Brics sono uno spazio in cui si aprono enormi possibilità di commercio, di accesso alle risorse finanziarie e di accelerazione del nostro sviluppo economico e sociale, che ci proietterà verso un nuovo futuro”, ha dichiarato il leader boliviano in occasione di un evento pubblico tenutosi nella capitale La Paz.
“Pertanto, è fondamentale persistere nel modo sovrano, antiegemonico e multipolare”, ha aggiunto.
D'altra parte, Arce ha sottolineato che questa sovranità dovrebbe essere completamente sottratta alla “dipendenza dall'egemonia statunitense”.
“Abbiamo fatto importanti passi avanti con la Russia e la Cina, ad esempio, sulla questione del litio, e siamo sulla strada per incorporare la Bolivia nei Brics, dimostrando i vantaggi del multipolarismo rispetto all'unipolarismo”.
Per quanto riguarda l'aspetto economico, il presidente boliviano ha affermato che, come altre nazioni, il suo Paese ha “alcune difficoltà nella disponibilità del dollaro”. Tuttavia, questo non significa che ci sia “una crisi economica strutturale”, un'immagine che l'opposizione cerca di vendere con l'obiettivo di provocare una crisi politica e provocare la caduta del governo Arce.
#ABInforma | "Como varios países, tenemos ciertas dificultades en la disponibilidad del dólar, pero no estamos en una crisis económica estructural, como pretende posicionar la oposición”, manifestó el presidente del Estado, Luis Arce. pic.twitter.com/qTTQa4jQe9
— Agencia Boliviana de Información (@abi_bolivia) May 27, 2024