La Cina a Israele: i disastri umanitari a Gaza devono finire adesso
“I disastri umanitari a Gaza non devono continuare. Contrastare la violenza con la violenza non può veramente rispondere alle legittime preoccupazioni di tutte le parti”, ha dichiarato, ieri, il ministro degli Esteri cinese Wang Yi in una conversazione telefonica con il suo omologo israeliano, Israel Katz.
Allo stesso modo, il capod ella diplomazia cinese ha sottolineato che "la parte cinese ritiene che la ripresa del conflitto e dei disordini nella regione non serva gli interessi di nessuno".
In questo senso, Wang ha sottolineato che Pechino spera che tutte le parti agiscano con cautela per evitare di cadere in un circolo vizioso nella tensione tra Israele e l'Iran.
Nello stesso contesto, il ministro degli Esteri cinese ha sollecitato un “cessate il fuoco immediato, completo e permanente a Gaza”.
Pechino ha anche ripetutamente chiesto colloqui di pace per risolvere la crisi a Gaza.
Dall'ottobre 2023, Israele porta avanti una guerra genocida contro i palestinesi della Striscia Gaza in seguito all'operazione a sorpresa denominata "Tempesta Al-Aqsa" da parte del Movimento di resistenza islamica palestinese (HAMAS). Finora Israele ha ucciso almeno 42.289 palestinesi e più di 98.684 sono rimasti feriti nell’enclave assediata.
Dalla fine di settembre, Israele ha intensificato le sue aggressioni contro il Libano, che finora hanno provocato più di 2.300 morti e circa un milione di sfollati.
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