La Cina accusa gli Stati Uniti: sono il principale artefice della crisi in Ucraina

7359
La Cina accusa gli Stati Uniti: sono il principale artefice della crisi in Ucraina

La portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, ha dichiarato che Washington è la principale responsabile del conflitto in Ucraina e ha denunciato che gli Stati Uniti continuano a fornire armi al regime di Kiev.

"Gli Stati Uniti sono il principale artefice e il principale motore della crisi ucraina, hanno fornito continuamente armi pesanti e offensive all'Ucraina, prolungando il conflitto e rendendolo più intenso", ha affermato Mao Ning.

La portavoce ha quindi evidenziato che se gli Stati Uniti "hanno davvero a cuore la vita del popolo ucraino" e vogliono che il conflitto finisca il prima possibile, "dovrebbero smettere di inviare armi e smettere di trarre profitto dai combattimenti".

"Gli Stati Uniti devono promuovere responsabilmente una rapida de-escalation e creare un ambiente e condizioni favorevoli per i colloqui di pace", ha dichiarato. Allo stesso tempo, Mao ha definito "infondate" le accuse di Washington contro Pechino, secondo cui le imprese statali cinesi starebbero fornendo assistenza militare e finanziaria alla Russia nel conflitto ucraino.

"Invece di riflettere sulle proprie azioni in Ucraina, gli Stati Uniti hanno seminato paranoia e accuse contro la Cina", ha dichiarato la portavoce. "Non accetteremo questo ricatto infondato, non staremo a guardare gli Stati Uniti che violano irragionevolmente i diritti e gli interessi legittimi delle imprese cinesi", ha dichiarato.

Secondo Bloomberg, alla fine dello scorso anno il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha aggiunto 36 aziende all'elenco di quelle a cui è vietato fornire tecnologia statunitense senza l'approvazione della Casa Bianca.

Le nuove sanzioni riguardano diverse aziende tecnologiche cinesi, tra cui i produttori di chip Yangtze Memory e Shanghai Micro, nonché il fornitore di apparecchiature di videosorveglianza Hikvision.

Il Sottosegretario al Commercio per l'Industria e la Sicurezza, Alan Estevez, ha dichiarato che tali misure mirano a limitare la "capacità della Cina di sfruttare [...] potenti tecnologie disponibili in commercio per la modernizzazione militare", nonché a proseguire gli sforzi per "individuare e interrompere" le azioni della Russia, che avrebbe tentato di utilizzare tali tecnologie nel conflitto ucraino.

Gli esperti militari cinesi da tempo denunciano che il pericolo di "un'altra guerra mondiale" in Europa sta aumentando. Song Zhongping, esperto militare e commentatore televisivo cinese ha dichiarato che "la Russia non aspetterà di vedere le truppe ucraine completamente armate dalle armi della NATO", quindi è probabile che le truppe russe lanceranno una nuova serie di grandi offensive per massimizzare il loro vantaggio e la loro vittoria prima che la situazione diventi più difficile in futuro.

La dichiarazione del presidente del Comitato Militare della NATO, Bauer, secondo cui "la NATO è pronta a un confronto diretto con la Russia" è in realtà un chiaro messaggio dell'Occidente: la NATO non sarà coinvolta direttamente finché la Russia manterrà la sua "operazione militare" all'interno dell'Ucraina, affermano gli esperti. 

Ma ora alcuni membri della NATO, come la Polonia, stanno effettivamente intervenendo per rafforzare l'Ucraina, e questo creerà maggiore incertezza se la potenziale grande offensiva militare della Russia causerà anche ingenti perdite al personale militare dei membri della NATO in Ucraina, hanno spiegato gli analisti.

Un altro problema è che se la Russia non riuscirà a ottenere una vittoria militare importante prima dell'assistenza militare della NATO alle forze ucraine completamente armate, l'Ucraina potrebbe causare grandi perdite alla parte russa in Crimea e in altre regioni all'interno del territorio russo, e allora Mosca dovrà vendicarsi pesantemente, e questo causerebbe sicuramente un'escalation, ha osservato Song. 

"Finché la NATO sarà coinvolta più direttamente, la situazione si trasformerà immediatamente in un confronto tra la NATO e la Russia, e lo scoppio della Terza Guerra Mondiale in Europa diventerà un evento altamente probabile", ha concluso Song.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Quando il tennis oscura un genocidio di Paolo Desogus Quando il tennis oscura un genocidio

Quando il tennis oscura un genocidio

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Democrazia senza popolo di Michele Blanco Democrazia senza popolo

Democrazia senza popolo

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti