La Cina ignora le idiozie dei giornali italiani
Siccome non sapevo che il dato usciva oggi, per caso mi sono imbattuto nei comunicati Istat di stamane. E' uscito, tra gli altri, il comunicato sulle esportazioni italiane verso i paesi extra-europei di novembre.
Ebbene, mese su mese l'export è stato di +2.7%, anno su anno, il che è sbalorditivo, dato il crollo del mercato mondiale, la crescita è stata dell'1,4%. Ma se andiamo a vedere chi sono i paesi che hanno contribuito maggiormente alla crescita anno su anno vediamo la Svizzera (+12,8%), hub mondiale della farmaceutica e della pelletteria, settori di punta del Made in Italy, i paesi sudamericani - Mercosur - +17.8%, gli Stati Uniti (+4,7%), ma soprattutto la Cina (+35% anno su anno). Si conferma quanto abbiamo scritto 3 mesi fa: la Cina, onorando silenziosamente il Memorandum, ha sparso voce presso le sue aziende, sin da maggio, per acquistare merci italiane.
Se si vede il confronto gennaio -novembre, negli altri paesi è una voragine del 10/15%, la Svizzera presenta una diminuzione del 3.5%, mentre le esportazioni italiane in Cina nei primi 11 mesi del 2020 presentano una diminuzione di appena il 2.6%, il dato più basso di tutti i paesi extra-europei. Sin da maggio sapevamo che il Governo cinese aveva dato mandato ai commissari interni delle aziende di comprare made in Italy.
Il dato, almeno a noi, non ci sorprende, sappiamo benissimo che la Cina onora i suoi impegni. Se avessimo un'informazione più obiettiva e seria potremmo fare di più, ma sembra che i cinesi gli idioti che governano i media italiani nemmeno li considerano. Fanno bene, segno di saggezza.