La Duma russa ratifica il patto strategico ventennale con l'Iran
Secondo quanto ha riferito Sputnik, la Duma di Stato russa ha ratificato l'accordo di partenariato strategico globale tra Russia e Iran nella sua sessione plenaria dell'8 aprile
L'agenzia di stampa russa ha spiegato che "l'accordo getta solide basi per l'espansione della partnership russo-iraniana in tutti i settori, tra cui difesa, antiterrorismo, energia, finanza, trasporti, industria, scienza e tecnologia".
Il trattato avrà una durata di 20 anni, con possibilità di successiva proroga di cinque anni.
L'accordo è stato firmato dal presidente russo Vladimir Putin e dal suo omologo iraniano, Masoud Pezeshkian, prima di essere votato dalla Duma.
In merito Putin ha dichiarato: "L'accordo di partenariato tra Russia e Iran mira a creare le condizioni per uno sviluppo stabile e sostenibile" per entrambi i Paesi e per la regione in generale.
Inoltre, ha aggiunto che "Russia e Iran stanno perseguendo percorsi indipendenti sulla scena mondiale e stanno resistendo alle pressioni esterne e all'applicazione di sanzioni illegittime".
Negli ultimi anni, la Russia e l'Iran sono stati presi di mira dalle dure sanzioni economiche imposte dagli Stati Uniti.
Riguardo all'accordo, il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha dichiarato: "L'Iran e la Russia, in quanto due paesi grandi e potenti, svolgono un ruolo di primo piano nel dare forma al nuovo ordine mondiale".
"L'Iran, con la sua posizione strategica al centro della geografia energetica e del commercio internazionale, e la Russia, in quanto paese con risorse infinite, industria avanzata e ampia influenza, hanno un enorme potenziale di cooperazione", ha ricordato Araghchi.
L'accordo di partenariato strategico globale tra Russia e Iran sostituisce l'attuale accordo di sicurezza firmato dai due paesi nel 2001.
La Duma ha ratificato il trattato mentre erano in corso a Mosca le consultazioni trilaterali tra Russia, Cina e Iran sul programma nucleare iraniano.
Le consultazioni "discuteranno vari aspetti relativi alla questione nucleare, al Piano d'azione congiunto globale e alla risoluzione 2231 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite", ha precisato il portavoce del Ministero degli Esteri iraniano Esmail Baghai.
Tuttavia, il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha affermato che Teheran avvierà negoziati nucleari "indiretti" con gli Stati Uniti solo tramite l'Oman.