La Fake Room di Milena Gabanelli contro la Cina
di Francesco Santoianni
Milena Gabanelli? Una volta, quando vestiva i panni di battagliera reporter, era la beniamina del Popolo della Rete che le aveva perdonato la sua intervista a Mario Monti. Oggi, accomodatasi nel Corriere della Sera (dopo i suoi articoli sulla Corea del Nord e sulla Siria) ritorna a tuonare contro la Cina con il, davvero sorprendente , articolo “Coronavirus: ecco le responsabilità della Cina” basato su inconsistenti documentazioni e stantie accuse.
Si, ma allora perché segnalare questo articolo?
Perché oggi, con una Cina dove, persino a Wuhan, ci si affolla discoteca e un Occidente che stenta a riprendersi, l’enigma sul come la Cina abbia fatto ad uscire indenne dal Covid si traduce in una rabbiosa campagna mediatica che non lascia presagire nulla di buono.
Già, ma come ha fatto la Cina ad uscire indenne dal Covid? È plausibile che, con una infezione manifestatasi a novembre e stringenti misure profilattiche attuate solo a febbraio, abbia avuto, su una popolazione di oltre 1,4 miliardi di persone, solo 4.634 decessi (tutti concentrati nel Wuhan-Hubei)? E perché la Cina che aveva fatto ben poco di fronte all’insorgere dei virus della Sars o dell’”influenza suina” (che si manifestavano con un tasso di letalità molto superiore a del Sars-Cov-2), questa volta ha deciso la quarantena e un cordone sanitario solo nel distretto di Wuhan-Hubei (guarda caso, il principale distretto manifatturiero dove attingono le aziende statunitensi)?
È probabile che questa decisione sia stata, sostanzialmente, una tacita rappresaglia del governo di Pechino alla campagna mediatica sul “virus cinese”, nata negli USA nell’autunno 2019, per supportare i dazi e le sanzioni alla Cina annunciati da Trump. E che le straordinarie misure del governo cinese (tra cui la costruzione di due ospedali da mille posti in quindici giorni, sotto gli occhi di tutte le TV del mondo) siano nate dalla mera esigenza di sbandierare una eccezionale capacità tecnologica – e, quindi anche militare - che dovrebbe portare a più miti consigli i tanti falchi in Occidente.
Per nostra disgrazia, queste misure sono state scimmiottate - primo nel mondo - dal governo italiano. Misure che dopo essere state ridicolizzate per settimane da innumerevoli governi, sono state adottate quasi dappertutto adottate quando è stata evidente la loro straordinaria capacità di irregimentare la gente.
E così, ora, molti governi si trovano con milioni di servili ipocondriaci e ancora più numerosi nuovi poveri che, se sapessero l’inutilità sanitaria delle misure adottate, scenderebbero in piazza. Governi che vanno avanti alla giornata sperando di sopravvivere mettendo gli uni contro gli altri. E magari. Scaricando la colpa di tutto sulla Cina. Come fa la Gabanelli.