La false flag dell'ospedale pediatrico di Mariupol è nuda

12129
La false flag dell'ospedale pediatrico di Mariupol è nuda

 

Nell'articolo "Ucraina, la fabbrica dei video fake", Marinella Mondaini scriveva a proposito della nota false flag dell'ospedale pediatrico di Mariupol come: "A testimonianza del fatto che l’ospedale non funzionava più come tale, ma come base per i nazisti ucraini, c’è l’intervista dell’ex primario del dipartimento maternità dell’Ospedale,  Anna Olkhovskaja, che vi ha lavorato per 39 anni. La dottoressa ha detto che giorni prima del 26 febbraio i nazisti ucraini avevano ordinato di sgombrare la struttura e il 26 dall’ospedale era già andato via tutto il personale medico e le pazienti. Si sono fatti consegnare le chiavi e dal 26 in poi non hanno permesso più a nessuno di entrare. Lei ha visto e ha raccontato come i nazisti ucraini hanno portato nel cortile dell’ospedale, attaccato alla scuola N.67 i carri armati e i mortai, da cui sparavano, come hanno saccheggiato la farmacia dell’ospedale, i capi ai loro soldati dicevano “rubate, rompete e distruggete tutto, non dobbiamo lasciare niente di intatto alla Repubblica di Donezk”! Dopo 4 giorni alla dottoressa hanno distrutto la casa incendiandola."

A prova definitiva è uscita in questi giorni unìintervista ad una delle protagoniste della messa in scena. Scrive Francesco Fustaneo: "
Nelle ultime ore stanno emergendo novità inquietanti: Nel video che finora non era stato pubblicato la donna che si descrive come la blogger ucraina in stato di gravidanza, “Marianna” ,apparsa su tutti i media mondiali descritta "sopravvissuta ai bombardamenti russi sull'ospedale di Mariupol. La donna che nel video parla in russo afferma che sia stata una messa in scena. L'ospedale era stato occupato dalle truppe ucraine. E non è stato oggetto di nessun bombardamento aereo deliberato. Fuori dall'edificio è esplosa una granata. E questo è stato colto come pretesto per organizzare una sceneggiata con fotografi e cameraman, tra cui un dipendente dell'Associated Press. La donna dice che tutto ciò’ sia avvenuto contro la sua volontà, avendo espressamente chiesto di non essere ripresa. A seguire il video con i sottotitoli in italiano."


 

Per chi ha seguito da vicino le vicende siriane, le tecniche utilizzate dal regime di Kiev e dai battaglioni neo-nazisti sono le stesse con cui i terroristi filo Nato hanno cercato di creare le condizioni per i bombardamenti Usa su Damasco. L'intervento russo nel settembre del 2015 lo ha impedito. Nel caso ucraino i rischi sono ancora maggiori e chi li rilancia persegue l'obiettivo del regime di Kiev di una terza guerra mondiale (che si combatterebbe in Europa).   

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Come la post-verità diventa post-realtà di Giuseppe Masala Come la post-verità diventa post-realtà

Come la post-verità diventa post-realtà

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita   Una finestra aperta Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Professioni e privilegi di Giuseppe Giannini Professioni e privilegi

Professioni e privilegi

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA di Gilberto Trombetta IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Tempi duri per i poveri di Michele Blanco Tempi duri per i poveri

Tempi duri per i poveri

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis di Giorgio Cremaschi Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti