La Francia consegna 6 caccia Rafale alla Grecia

979
La Francia consegna 6 caccia Rafale alla Grecia

Difesa e Intelligence è anche su Telegram. Clicca qui per entrare nel canale e restare sempre aggiornato

Sei caccia Rafale avvistati su Atene, ma non si tratta di un’azione francese, sono i nuovi caccia che la Grecia ha acquistato dalla forza aerea francese. I Rafale hanno volato in bassa formazione sopra Atene prima della loro consegna ufficiale alle forze armate greche in una vicina base aerea.

Gli aerei da combattimento multiruolo con una caratteristica ala a forma di triangolo sono stati la prima grande consegna derivante da accordi di difesa multimiliardari che i governi greco e francese hanno siglato l'anno scorso.

La Grecia ha stanziato quasi 2,5 miliardi di euro (2,8 miliardi di dollari) per acquistare 18 caccia Rafale, 12 dalla forza aerea francese e sei appena costruiti dall'appaltatore militare parigino Dassault.

La Grecia prevede anche di acquistare altri sei Rafale in una data successiva e di spendere altri 3 miliardi di euro per comprare tre nuove fregate di fabbricazione francese.

L’acquisto greco non aiuta a placare gli animi tesi nel mediterraneo orientale. Gli alleati NATO Grecia e Turchia hanno disaccordi di lunga data sui confini e sui diritti di trivellazione di petrolio e gas nel Mediterraneo orientale, una disputa che è sfociata in un teso stand off navale nel 2020.

La Turchia e la Grecia montano pattuglie aeree concorrenti nel Mar Egeo orientale intorno alle isole greche di fronte alla costa della Turchia. Le tensioni nella regione hanno spinto Atene ad accelerare il suo programma di aggiornamento militare e a rafforzare i legami di difesa con gli alleati Francia e Stati Uniti.

Michael Tanchum, un senior fellow dell'Istituto austriaco per la politica europea e di sicurezza, ha detto che la Grecia ha anche sviluppato la cooperazione militare con Egitto, Israele, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita.

"Gli sforzi di Atene stanno pagando alla grande... Queste relazioni forniscono alla Grecia una profondità strategica molto necessaria", ha affermato Tanchum.

La consegna dei jet francesi alla Grecia sarà completata nel gennaio 2025, hanno detto i funzionari militari.

I funzionari greci affermano che i caccia Rafale hanno un'elettronica avanzata e sistemi di armi che daranno alla sua forza aerea un vantaggio nel confronto con l'esercito molto più grande della Turchia.

Al contrario la necessaria modernizzazione delle forze aeree della Turchia ha subito una battuta d'arresto nel 2019, quando gli Stati Uniti hanno escluso la Turchia dal programma F-35 per l'acquisto da parte di Ankara del sistema di difesa missilistica S-400 di fabbricazione russa.

La Turchia intanto prosegue nello sviluppo a livello nazionale del suo caccia di quinta generazione TF-X, mentre non è escluso che possa rivolgersi alla Russia per l’acquisto di caccia avanzati come gli Su-35 o gli Su-57 stealth, velivoli che diversi osservatori ritengono anche superiori agli F-35 statunitensi. La Russia ha più volte ribadito la disponibilità in tal senso ad aprire trattative con Ankara. 

Spesso la Turchia viene additata come la responsabile delle crescenti tensioni nell’area del Mediterraneo Orientale. A giudicare dalle spregiudicate mosse di Atene sembra proprio che tale convinzione debba essere rivista. 

Difesa e Intelligence è anche su Telegram. Clicca qui per entrare nel canale e restare sempre aggiornato

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Trump-Zelensky, leggere la realtà di Marco Bonsanto Trump-Zelensky, leggere la realtà

Trump-Zelensky, leggere la realtà

 Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street di Giuseppe Masala  Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street

Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia? di Paolo Desogus Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti di Geraldina Colotti Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Area flegrea e il famoso "IT Alert" di Francesco Santoianni Area flegrea e il famoso "IT Alert"

Area flegrea e il famoso "IT Alert"

La deriva di un continente in guerra di Giuseppe Giannini La deriva di un continente in guerra

La deriva di un continente in guerra

Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania di Antonio Di Siena Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania

Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania

Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi di Michelangelo Severgnini Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi

Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX" di Giorgio Cremaschi Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti