La Germania non sblocca il pagamento degli aiuti alla Grecia
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La Germania continua il suo ostruzionismo per il pagamento della tranche da 2,5 miliardi di euro alla Grecia, incolpando la lentezza dei tagli nel settore pubblico.
La rata in questione doveva essere pagata ad inizio luglio, ma Atene dovrà aspettare almeno un'altra settimana fino a quando tutte e 22 le “azioni prioritarie” saranno state completate ed il Bundestag potrà dare il via libero definitivo. “C'è un rapporto preliminare della troika che indica come molte delle azioni prioritarie siano state adempiute da Atene, ma altre restano ancora da compiere”, ha dichiarato Hans Joachim Narzynski, un portavoce del ministero delle finanze, in una conferenza stampa di mercoledì 24 luglio.
Solo dopo che Atene avrà concluso il suo programma di mobilità, ci potrebbe essere il vi libera, comunque non prima del 29 luglio, dopo che la commissione interna del Bundestag abbia dato la sua approvazione. I 2.5 miliardi sono una parte dei 6.8 miliardi di euro che la Grecia dovrebbe ricevere entro la fine di ottobre: ad inizio mese i ministri dell'eurozona hanno deciso per la divisione in rate per collegare ognuna ad obiettivi su tagli e privatizzazioni.