La ICJ avverte Israele: Le misure contro il genocidio includono Rafah
Secondo una dichiarazione della Corte internazionale di giustizia (ICJ), rilasciata, ieri, all’Aia, “tutte le misure possibili” mirate alla protezione della popolazione civile nella Striscia di Gaza includono la città di Rafah.
“La Corte osserva che gli eventi più recenti nella Striscia di Gaza, e a Rafah in particolare, aumenterebbero esponenzialmente quello che è già un incubo umanitario con conseguenze regionali incalcolabili, come affermato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite (António Guterres)” si avverte nel documento della ICJ.
L’ICJ ha sottolineato che tale sentenza è applicabile “su tutta la Striscia di Gaza”, compresa la città di Rafah, e che, pertanto, “non richiede l’indicazione di ulteriori misure provvisorie”. In questo modo, la Corte ha insistito sul fatto che Israele “rimane obbligato” a garantire la sicurezza della popolazione di Gaza.
PRESS RELEASE: the #ICJ issues its decision on South Africa’s request for additional provisional measures in the case of Application of the Convention on the Prevention and Punishment of the Crime of Genocide in the Gaza Strip (#SouthAfrica v. #Israel) https://t.co/dh9olqXtD9 pic.twitter.com/KLIMOD69uo
— CIJ_ICJ (@CIJ_ICJ) February 16, 2024