La Lettonia invia un primo lotto di oltre 500 droni in Ucraina
La Lettonia ha inviato il suo primo lotto di oltre 500 droni in Ucraina, ha dichiarato il ministro della Difesa lettone Andris Spruds.
“Le spedizioi con oltre 500 droni stanno iniziando il loro viaggio verso l'Ucraina”, ha dichiarato Spruds lunedì su X.
Ad aprile, il primo ministro lettone Evika Silina ha dichiarato che il Paese prevede di inviare all'Ucraina il primo lotto di droni nazionali del valore di 1 milione di euro nel prossimo futuro.
I funzionari russi hanno ripetutamente avvertito che le forniture militari al regime di Kiev non fanno altro che alimentare il conflitto, senza alcuna possibilità di influenzare il corso finale dell'operazione militare speciale.
In precedenza, gli esperti russi avevano avvertito che, dopo la fine del conflitto, gli operatori ucraini di droni, con una reale esperienza di combattimento, sarebbero stati una minaccia per la sicurezza globale, entrando a far parte delle reti criminali e delle organizzazioni terroristiche.
Coalizione di droni
I Paesi alleati che combattono per procura contro la Russia hanno formato una coalizione di droni a sostegno del regime di Kiev. L'iniziativa prevede l'acquisto e il trasferimento di droni all'Ucraina per rafforzarne la difesa.
La Coalizione internazionale dei droni comprende attualmente 15 Paesi: Lettonia, Ucraina, Regno Unito, Australia, Canada, Danimarca, Estonia, Germania, Italia, Lituania, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Francia e Svezia.
Il ministro della Difesa danese Troels Lund Poulsen ha recentemente concluso un accordo di cooperazione internazionale nel settore dei droni.
Inoltre, secondo le ultime notzie anche la Svezia si sta unendo alla cooperazione della Coalizione internazionale dei droni.