La magistratura e la lotta politica
di Pasquale Cicalese
Permettetemi, a me, da studioso del Paese, degli ultimi 50 anni, mi ha sempre puzzato la Magistratura. So che ci sono persone perbene, ma essa è intervenuta nella lotta politica, che siano state le indagini sulla strage di piazza Fontana, sull'Italicus, su Ustica, su Bologna, su Reggio Calabria, su 1992, su 1977 e così via.
Ho diversi amici che hanno conosciuto la galera (alcuni l'esilio) per questo. Ma occorre riconoscere che nella Seconda Repubblica c'è molta piu' corruzione che nella Prima, stante la lotta al salario che si fece e si fa. Prima, bene o male, gli italiani chiudevano un occhio, stavano, molti, bene, o perlomeno andavano avanti. Ma nella misera crescente che colpisce il 22% degli italiani (fonte Istat, solo nel 2022 i salari reali hanno perso il 7.3%), ecco, che non ci si dimetta, anzi, si va avanti come nulla fosse, è il segno dei tempi.
L'impunità della classe dominante italiana, serva di potenze straniere (che hanno dossier su di loro e quando qualcosa non quadra li rendono pubblici), unita alla miseria crescente, alle "due società", ecco, mi indigna. Soprattutto da parte di chi attaccò, affossandola la Prima Repubblica, che bene o male garantiva il salario sociale globale di classe e c'erano le industrie e le banche pubbliche. La deriva portata dalla Seconda Repubblica è inarrestabile, nel quadro del Quarto Reich europeo, e del nazismo montante di tutta la classe dirigente occidentale. Prima avevamo persone che, nel bene e nel male, arrestarono questa deriva nazista.
Ora siamo soli, senza salario sociale globale di classe, in miseria tanti, senza prospettive e nessuno si dimette.
P.s. Come volevasi dimostrare, a 5 giorni dallo "Scandalo Toti Spinelli", ecco che si parla di leva obbligatoria, come in Germania, come ha fatto la Gran Bretagna due mesi fa. Per il momento "servizio civile universale", poi, qualche altro scandaletto, e si passa ai fatti, quelli veri, quelli che vogliono le potenze straniere che controllano la classe dominante italiana, colonia inglese, francese, americana e tedesca, con aggiunta di Israele. Messaggio recepito.