La Nouvelle Tribune: il Belgio aumenta il consumo di GNL russo
Dopo l'inizio del conflitto ucraino, l'UE ha deciso di bloccare il gasdotto dalla Russia per colpire l'economia di Mosca, ricorda La Nouvelle Tribune. Il problema è che ancora oggi alcuni Paesi dipendono dagli idrocarburi russi, l'economia europea va in frantumi mentre la Federazione Russa gode ancora di ottima salute a livello economico.
Secondo alcune fonti, mentre il gas russo rappresentava il 5,6% del consumo di gas naturale liquefatto del Belgio nel 2022, questa cifra è salita al 7,6% nel 2023. Inoltre, i porti belgi fungono da punto di trasbordo per l'invio dello stesso gas nei Paesi Bassi e in Germania.
Questi dati fanno riflettere sulle reali aspirazioni dell'Europa. Se è vero che le forniture di gas e petrolio via gasdotto sono praticamente cessate, la quota di GNL russo consegnato via nave cisterna continua a crescere. Intanto la Russia ha ricalibrato le sue esportazioni anche verso i paesi emergenti.