La polizia israeliana si scontra di nuovo con le famiglie dei prigionieri

741
La polizia israeliana si scontra di nuovo con le famiglie dei prigionieri

 

In seguito alla rottura unilaterale da parte di Israele della precaria tregua concordata a gennaio con il Movimento di resistenza islamico palestinese (HAMAS), durante una manifestazione a Tel Aviv, le famiglie hanno chiesto un accordo che preveda lo scambio degli ostaggi israeliani ancora detenuti a Gaza.

I media ufficiali di Tel Aviv hanno spiegato che la polizia del regime non ha ritenuto legali le manifestazioni, dunque, è stato fatto ricorso alla forza per disperderle.

In precedenza, i media israeliani avevano riferito di scontri tra le forze di polizia israeliane e i manifestanti sionisti nei pressi della Knesset (il parlamento israeliano).

Mercoledì, centinaia di israeliani hanno protestato fuori dall'aeroporto internazionale Ben-Gurion di Tel Aviv in vista della visita del primo ministro Benjamin Netanyahu in Ungheria, chiedendo il rilascio dei prigionieri tenuti a Gaza.

Anche le famiglie dei prigionieri israeliani hanno espresso il loro "orrore" per l'annuncio di Tel Aviv di voler espandere la sua offensiva militare contro la Striscia di Gaza per conquistare altre aree, avvertendo che questa misura "mette in pericolo la vita" dei loro parenti nell'enclave palestinese.

"È stato deciso di sacrificare gli ostaggi per impossessarsi dei territori palestinesi? Invece di attuare l'accordo per liberare gli ostaggi e porre fine alla guerra, il governo israeliano sta inviando più soldati a Gaza per combattere nelle stesse aree in cui ha già combattuto ripetutamente", hanno affermato le famiglie in una dichiarazione.

Il 18 marzo Israele ha violato l'accordo di cessate il fuoco con il movimento palestinese Hamas e ha ripreso i bombardamenti su Gaza, causando più di 1.000 morti e più di 2.000 feriti.

———————

GAZA HA BISOGNO DI TUTTI NOI: PROPRIO IN QUESTO MOMENTO

SCOPRI COME

GAZZELLA ONLUS SOSTIENE OGNI GIORNO LA POPOLAZIONE DI GAZA

l'AntiDiplomatico è in prima linea nel sostenere attivamente tutti i progetti di Gazzella Onlus a Gaza

Acquistando "Il racconto di Suaad" - prigioniera palestinese - (Edizioni Q in collaborazione con LAD edizioni) sosterrete i  prossimi progetti di "Gazzella" per la popolazione di Gaza: https://ladedizioni.it/prodotto/2091/

LA RESISTENZA DEL POPOLO PALESTINESE E' UNO DEGLI ULTIMI BARLUMI DI LUCE PER L'UMANITA': AIUTA A FARLA RISPLENDERE SEMPRE PIU' FORTE!

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La Cina, la guerra tecnologica con gli USA e la resa del WSJ di Giuseppe Masala La Cina, la guerra tecnologica con gli USA e la resa del WSJ

La Cina, la guerra tecnologica con gli USA e la resa del WSJ

Francesco Erspamer - Che ce ne facciamo di questa finta destra? di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - Che ce ne facciamo di questa finta destra?

Francesco Erspamer - Che ce ne facciamo di questa finta destra?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Washington e Tel Aviv sono corresponsabili di Michele Blanco Washington e Tel Aviv sono corresponsabili

Washington e Tel Aviv sono corresponsabili

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti