La ripresa della Cina smentisce le previsioni catastrofiche dell'Occidente

628
La ripresa della Cina smentisce le previsioni catastrofiche dell'Occidente

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Negli ultimi mesi, la Cina ha dimostrato una forte capacità di mantenere una crescita economica stabile e sana, grazie all'implementazione di nuove politiche di stimolo e alla resilienza intrinseca della sua economia. Nonostante un contesto internazionale complesso e la persistenza di sfide interne, le autorità cinesi si sono dette fiduciose di poter raggiungere gli obiettivi di crescita annuali previsti per il 2024, secondo quanto riportato da media cinesi come Global Times e China Daily.

Durante una conferenza stampa, Zheng Shanjie, capo della Commissione Nazionale per lo Sviluppo e la Riforma (NDRC), ha affermato che i fondamentali dello sviluppo economico della Cina rimangono solidi, caratterizzati da un mercato di grandi dimensioni e da una forte capacità di ripresa. A seguito dell'adozione di un pacchetto di politiche economiche più ampio del previsto, la Cina ha registrato una ripresa dei principali indici economici: l'indice PMI del settore manifatturiero è aumentato, il mercato azionario ha mostrato segnali di ripresa e il consumo interno è cresciuto significativamente durante le festività della Giornata Nazionale della Repubblica Popolare Cinese.

Le misure recentemente introdotte includono la riduzione del rapporto di riserva obbligatoria per le banche, la diminuzione dei tassi ipotecari per le abitazioni esistenti e l'introduzione di nuovi programmi monetari per sostenere il mercato dei capitali. Tali interventi sono stati progettati per rafforzare l'aggiustamento macroeconomico controciclico, espandere la domanda interna, stabilizzare il mercato immobiliare e sostenere le imprese. Come risultato, nei primi otto mesi dell'anno, la produzione industriale cinese è aumentata del 5,8% su base annua, mentre gli investimenti nel settore manifatturiero sono cresciuti del 9,1%, un valore di ben 5,7 punti percentuali superiore alla media degli investimenti fissi.

Nonostante le sfide esterne e interne, come il rallentamento dell'economia globale, l'aumento dei livelli di debito e il protezionismo commerciale crescente, il vice capo della NDRC, Zhao Chenxin, ha sottolineato che la Cina è riuscita a mantenere una crescita economica complessivamente stabile nei primi tre trimestri dell'anno, consolidando le basi per uno sviluppo di alta qualità e un'operatività economica stabile.

Uno degli aspetti più significativi della crescita economica della Cina è rappresentato dal miglioramento della sua struttura economica, con un'accelerazione della produzione nei settori ad alta tecnologia e delle attrezzature industriali. Nei primi otto mesi dell'anno, la produzione del settore manifatturiero high-tech è aumentata dell'8,9% su base annua, mentre quella delle attrezzature industriali è cresciuta del 7,6%, segnando una tendenza positiva per il futuro dell'economia cinese.

Di fronte alle sfide economiche globali e alle pressioni al ribasso interne, la Cina continua a dimostrare una notevole capacità di adattamento, di resilienza e resistenza Le previsioni che negli anni scorsi prospettavano un collasso economico imminente si sono rivelate sistematicamente errate. La cosiddetta "propaganda occidentale" ha spesso dipinto la Cina come un'economia prossima al tracollo, ma i risultati ottenuti dimostrano il contrario: la Cina continua a crescere, ad innovare e a stabilizzare i suoi mercati interni.

L'evoluzione economica cinese smentisce quindi costantemente le previsioni catastrofiste e la narrativa negativa che viene promossa in alcune parti, ben precise, del mondo. La realtà mostra una Cina capace di rispondere rapidamente agli shock esterni e di mantenere la propria traiettoria di crescita grazie ad una combinazione di politiche macroeconomiche efficaci, investimenti mirati e capacità di adattamento strutturale.

Potrebbe anche interessarti

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti di Francesco Erspamer  Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Cosa ci dice il cambio di guardia a Repubblica: di Paolo Desogus Cosa ci dice il cambio di guardia a Repubblica:

Cosa ci dice il cambio di guardia a Repubblica:

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione di Antonio Di Siena Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA di Gilberto Trombetta UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

I fili scoperti del 5 ottobre di Michelangelo Severgnini I fili scoperti del 5 ottobre

I fili scoperti del 5 ottobre

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina di Paolo Arigotti Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

A violare il diritto internazionale non è solo Israele di Michele Blanco A violare il diritto internazionale non è solo Israele

A violare il diritto internazionale non è solo Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti