La risposta di Alessandro Orsini a Gramellini e Crosetto: "Cari odiatori, vorrei svelarvi qualche segreto su di me..."

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La risposta di Alessandro Orsini a Gramellini e Crosetto: "Cari odiatori, vorrei svelarvi qualche segreto su di me..."


di Alessandro Orsini*


Cari odiatori, vorrei svelarvi qualche segreto su di me, su chi io sia veramente, la mia storia e quale sia l’uso pedagogico che faccio dei social. E vorrei dirlo anche a quel personaggio molto buffo che è Massimo Gramellini, che si è occupato di me ieri sera, e al formidabile duo Crosetto-Rauti, noti anche come "i maghi della guerra". Prima devo dirvi alcune cose in premessa.

In merito all’Ucraina, avevo anticipato tutto sin dall’inizio. Tutto ciò che avevo previsto si è verificato per filo e per segno. All’inizio della guerra, avevo fatto questa previsione sotto forma di regolarità empirica: “Per ogni proiettile della Nato che l’Ucraina lancerà contro la Russia, la Russia lancerà dieci proiettili contro l’Ucraina” e così è stato. Avevo detto che le sanzioni avrebbero mandato in crisi l’economia europea e non quella russa. Così è stato. Avevo detto che, a un certo punto, gli Stati Uniti avrebbero abbandonato l’Ucraina dopo averla spremuta per promuovere i propri interessi nazionali: sta accadendo. Avevo detto che il 2024 e il 2025 sarebbero stati due anni disastrosi per l’Ucraina. Così è e così sarà. Le mie previsioni si avverano perché studio questi temi da una vita. L’Ucraina è un Paese finito.
 
Veniamo a me.
 
Io faccio parte, da tanti anni, di una rete internazionale pacifista che si batte contro i processi di radicalizzazione. Ho iniziato a militare nella rete pacifista a 14 anni, durante la mia prima occupazione in un liceo classico di Napoli. Sono stato un leader studentesco fino a 22 anni, sempre nel movimento pacifista. Attualmente, all’interno della rete pacifista, il mio compito è di proteggere la vita dei bambini ovunque nel mondo. La rete pacifista è un fenomeno complesso. Ogni pacifista che assuma visibilità pubblica assume un compito specifico. Io tutelo la vita dei bambini, questo è il senso della mia vita di studioso. Quindi uso la conoscenza per elaborare strategie di prevenzione e risoluzione dei conflitti ad alto impatto sull’infanzia. Ricordate quando elaborai un nuovo modo di usare le sanzioni per salvare la vita dei bambini ucraini?

Ho lavorato ai massimi livelli su questi temi, anche ai vertici della Repubblica Italiana, per anni. Crosetto e Rauti mi dileggiano, ma ho fatto lezione ai generali italiani (e ai generali della Nato) per anni. Io in veste di professore, loro in veste di studenti. Le loro lettere di invito in carta intestata erano piene di ossequi e di elogi. Le conservo tutte. Diciamo che Crosetto e Rauti sono le tipiche persone che stavano sedute in un banchetto a prendere appunti quando parlavo al ministero della Difesa. Oggi mi offendono. Ci rido sopra ricordandomi di quando le persone come loro portavano il grembiule scolastico. Se le mie idee fossero prevalse - le idee che esponevo in Senato il 4 dicembre 2018 per esempio - in Ucraina non ci sarebbe nemmeno un bambino morto. Se voi, amati odiatori, non foste così ignoranti da pensare - come Gramellini - che io sia nato con la guerra in Ucraina; se aveste letto i miei libri e i miei articoli di dieci anni fa; se aveste ascoltato le mie 300 dirette in televisione tra il 2014 e il 2018, sapreste che le mie idee pacifiste sono le stesse da sempre. E pago il mio prezzo. Povero Gramellini, mi fa più pena che compassione.

Un’ultima cosa per Gramellini: nessuna trasmissione mi ha mai cacciato. Sono sempre stato io ad andarmene. Anche questo è documentato per iscritto.
Un grande grazie a chi mi vuole bene e mi sostiene.
 
Avanzi l’Italia, avanzi la pace.

Risorga il movimento pacifista.




* Post Facebook del 13 marzo 2024

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