La Russia sventa piano Ucraina/NATO per rubare i suoi aerei militari
Il Servizio di sicurezza russo (FSB) ha reso noto che è stato sventato un tentativo di dirottamento di caccia da combattimento dell'aeronautica militare russa da parte delle forze di intelligence ucraine, secondo quanto ha rivelato il servizio stampa dell'agenzia.
Il Centro per le relazioni pubbliche dell'FSB ha riferito che è stata "scoperta e sventata" un'operazione della Direzione principale dell'intelligence del Ministero della Difesa ucraino per rubare aerei militari russi.
L'operazione per appropriarsi dei caccia Sukhoi Su-24 e Sukhoi Su-34 e di un bombardiere Tupolev Tu-22MZ sarebbe stata "supervisionata dai servizi speciali della NATO" e promossa in particolare dal Regno Unito.
Allo stesso modo, l'agenzia ha affermato che gli ufficiali dell'intelligence militare ucraina "hanno tentato di reclutare piloti militari russi in cambio di denaro e di garanzie di cittadinanza in un Paese dell'Unione Europea, inducendoli a volare e ad atterrare con gli aerei in campi d'aviazione controllati dalle Forze armate ucraine".
The FSB of Russia disrupted the operation of the Ukrainian military intelligence to hijack Russian Aerospace Forces aircraft and recruit Russian pilots in exchange for money and citizenship of one of the EU countries, which was supervised by NATO intelligence services.
— Enrico60???????????????????????? ??fo? (@enfree1993) July 25, 2022
Di conseguenza, l'FSB ha rilevato che a un pilota russo è stata offerta una ricompensa di 2 milioni di dollari per dirottare un aereo, assicurando che gli agenti stranieri coinvolti nell'operazione sono stati identificati. Cifre molto importanti erano offerte anche per la consegna di altri veicoli militari o armamenti. Il ‘tariffario’ simbolicamente indicava i prezzi in dollari e non nella grivnia, la valuta ucraina.
Secondo le indagini, i piani prevedevano di dirottare il cacciabombardiere Su-34 verso l'aeroporto di Kanatovo, situato nella provincia centrale ucraina di Kirovograd.
Allo stesso tempo, grazie all'operazione sventata, gli agenti del controspionaggio russo hanno potuto accedere a informazioni che "hanno aiutato le nostre Forze armate a colpire una serie di strutture militari ucraine".
Insomma, per le forze ucraine è arrivato il danno dopo la beffa: aspettavano velivoli militari russi e invece hanno visto arrivare razzi e missili.