La scoperta che cambierà il mondo parte dal Brasile

6060
La scoperta che cambierà il mondo parte dal Brasile


di Ludovica Morselli

Chi se lo aspettava nel piccolo distretto di Juina in Brasile di essere il centro dell’attenzione di mezza comunità scientifica del mondo? Probabilmente nessuno considerato che la località di 38.000 abitanti più o meno ha scoperto che sotto i piedi potrebbe avere una ricchezza rarissima, l’acqua
 
E’ stato scoperto infatti 3 giorni fa in questo distretto, un diamante grezzo che al suo interno contiene un minerale piuttosto raro che viene solitamente riprodotto in laboratorio poiché presente solo negli strati più profondi della terra. Stiamo parlando del ringwoodite il cui primo campione venne scoperto nei giacimenti brasiliani nel 2008 - quando precedentemente era stato rinvenuto solo nei meteoriti - ed è stato scoperto che l’ultimo campione recuperato contiene quasi l’1,5% di acqua.

Questo ha permesso agli scienziati di stimare che nella zona cosiddetta di transizione, ovvero l’area tra il mantello superiore e quello inferiore, che si estende fino a 600 km in profondità, vi sia presente acqua per l’1% che tradotto in spessore corrisponde a 8km. Il professore e geochimico Graham Pearson dell’Università di Alberta che ha condotto la ricerca, ha così dichiarato: “Questo campione fornisce un’importante conferma che vi sono oasi d’acqua nella profondità della terra” e ha aggiunto che “in questa particolare zona potrebbe esserci una quantità d’acqua parti a tutti gli oceani del mondo messi insieme”.

Infatti considerato che l’Oceano Pacifico copre 1/5 della superficie terrestre, e che quindi conta uno spessore di 4,2 km, questa scoperta permette di identificare come le oasi d’acqua nella profondità della terra misurino quasi come 10 volte l’Oceano Pacifico.

E’ una rivelazione a dir poco rivoluzionaria, poiché nonostante queste oasi d’acqua non si presentino in forma liquida ma intrappolate in questi minerali, avranno un impatto fortissimo per il futuro. Non dobbiamo dimenticare che la domanda di acqua è superiore alla disponibilità non perché manchino le risorse sul pianeta ma perché è difficile accedervi, e alcuni studi hanno dimostrato addirittura come per il 2025 quasi metà della popolazione globale ovvero 3 miliardi e mezzo e di persone, potrebbero trovarsi di fronte a gravi carenze di acqua.  

Inoltre a fronte di un inquinamento sempre più grave e diffuso l’acqua potabile è sempre più difficile da diffondere soprattutto in certe aree geografiche; infine è bene ricordare che almeno un miliardo al mondo non hanno accesso nemmeno a un livello minimo di acqua che l’ONU ha stimato a 50-100 litri al giorno. Dunque, questa ricerca che ha portato a un paesino brasiliano la notorietà scientifica per così dire, potrebbe veramente cambiare il futuro e avere un impatto fortissimo per la qualità di vita dell’uomo. 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Trump-Zelensky, leggere la realtà di Marco Bonsanto Trump-Zelensky, leggere la realtà

Trump-Zelensky, leggere la realtà

Europa (e NATO) all'anno zero di Giuseppe Masala Europa (e NATO) all'anno zero

Europa (e NATO) all'anno zero

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia? di Paolo Desogus Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti di Geraldina Colotti Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

L'8 marzo e la CGIL di Francesco Santoianni L'8 marzo e la CGIL

L'8 marzo e la CGIL

La deriva di un continente in guerra di Giuseppe Giannini La deriva di un continente in guerra

La deriva di un continente in guerra

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

LIBIA: UN MOVENTE TACIUTO E’ UNA BUGIA INTERA di Michelangelo Severgnini LIBIA: UN MOVENTE TACIUTO E’ UNA BUGIA INTERA

LIBIA: UN MOVENTE TACIUTO E’ UNA BUGIA INTERA

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Studiare è da scemi! di  Leo Essen Studiare è da scemi!

Studiare è da scemi!

Il sonno della ragione genera mostri di Michele Blanco Il sonno della ragione genera mostri

Il sonno della ragione genera mostri

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX" di Giorgio Cremaschi Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti