La soddisfazione di Biden. Lo sfacelo dell'Italia

5914
La soddisfazione di Biden. Lo sfacelo dell'Italia

Sin dal suo insediamento a Palazzo Chigi è apparso ben chiaro che Mario Draghi sarebbe stato il Presidente del Consiglio più filo-atlantico della storia repubblicana. I fatti lo hanno poi confermato. Così come sembra traspare lampante dall’incontro Biden-Draghi di quest’oggi nella giornata che precede l’apertura del vertice conclusivo del G20 di Roma.

"Stai facendo un lavoro straordinario - ha affermato Biden a Draghi secondo quanto riferisce palazzo Chigi - dobbiamo dimostrare che le democrazie possono funzionare e che possiamo produrre un nuovo modello economico. Tu lo stai facendo".

Qual è questo fantomatico nuovo modello economico proposto da Draghi? A giudicare dalla volontà di aumentare l’età pensionabile, tagliare la sanità, rendere più facili i licenziamenti, cancellare o ridimensionare il reddito di cittadinanza, andare avanti con l’austerità e privatizzare quel che è rimasto in mano pubblica, la ricetta non sembra poi così tanto nuova. Si tratta della stessa criminale politica di neoliberismo selvaggio inaugurata nel Cile del generale fascista Augusto Pinochet dai cosiddetti Chicago Boys. Gli allora economisti rampanti che utilizzarono il paese sudamericano, divenuto un criminale regime fascista in seguito al golpe contro il socialista Allende, come cavia per applicare una teoria economica ottusa e criminale. Oltre che fallimentare, benché i propagandisti del mainstream cerchino di occultarlo. 

Il Cile attuale è un paese al collasso, in subbuglio, scosso da proteste popolari che vanno avanti da oltre un anno perché le persone sono ridotte allo stremo. Un paese che ha sperimentato la cosiddetta crescita impoverente: ossia crescita dell’economia sostenuta, con indici di tutto rispetto, ma i cui lauti guadagni vanno tutti nelle tasche di grandi aziende e multinazionali. Una crescita che viene costruita a spese di lavoratori a basso costo, flessibili, addomesticati, privati di ogni diritto e capacità di reazione. 

Questo è il modello di Draghi: il fascismo economico. Quello che gli autoproclamati antifascisti - magari europeisti e liberisti - fanno finta di non vedere. Oppure sostengono, magari non apertamente.

La soddisfazione di Biden dimostra quale è la missione affidata a Draghi, e come l’ex banchiere centrale stia compiendo appieno il mandato ricevuto da quei poteri che influenzano le politiche dei governi italiani e nei fatti hanno in mano le redini del paese. 

Un paese che da una parte viene distratto con il pericolo neofascista, o con questioni come il ddl Zan, mentre resta sotto una ferrea occupazione militare da parte della Nato. Per questo i due leader hanno inoltre affermato "il loro incrollabile impegno nei confronti delle relazioni bilaterali e del legame transatlantico, anche attraverso la NATO”. 

Biden e Draghi hanno infine affermato di lavorare affinché “le regole che governano l'economia del 21esimo secolo siano basate su valori democratici condivisi”. Quali siano questi valori lo abbiamo visto.

Fabrizio Verde

Fabrizio Verde

Direttore de l'AntiDiplomatico. Napoletano classe '80

Giornalista di stretta osservanza maradoniana

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Ventotene e dintorni di Alessandro Mariani Ventotene e dintorni

Ventotene e dintorni

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Il Poker delle monete è allo “stallo messicano" di Giuseppe Masala Il Poker delle monete è allo “stallo messicano"

Il Poker delle monete è allo “stallo messicano"

Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione» di Francesco Erspamer  Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione»

Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione»

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa di Geraldina Colotti L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest? di Francesco Santoianni Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

La nuova Bucha di Zelensky di Marinella Mondaini La nuova Bucha di Zelensky

La nuova Bucha di Zelensky

La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza di Giuseppe Giannini La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza

La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

L'inutile alleanza di Michele Blanco L'inutile alleanza

L'inutile alleanza

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti