La "soluzione" (tragicomica) di Lagarde per scongiurare i dazi di Trump
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di Alessandro Volpi*
Stiamo scherzando. Le dichiarazioni di Madame Lagarde ormai superano ogni immaginazione.
La presidente della Bce, infatti, per scongiurare i dazi di Trump ha invitato gli europei a "comprare americano", in maniera da riequilibrare la bilancia commerciale con gli Stati Uniti. Ha affermato, con perentoria convinzione che la strada da seguire è questa perché le "guerre commerciali" sono sbagliate.
Lagarde non ha specificato cosa comprare, quanto ciò possa incidere sull'inflazione e quanto pesi sulle filiere produttive del Vecchio Continente; si è limitata allo slogan "buy American".
Ma davvero ci meritiamo una presidente della Bce di questo tipo che, peraltro, intende rivolgersi a Trump manifestando l'ennesima sottomissione?
Ma davvero ci meritiamo una presidente della Bce di questo tipo che, peraltro, intende rivolgersi a Trump manifestando l'ennesima sottomissione?
Il paradosso è che un giorno la Bce grida alla bolla di Wall Street e sostiene la necessità di una finanza "autoctona" e il giorno dopo assume le funzioni di promotrice dei prodotti Usa. Del resto queste estemporaneità sono lo specchio di un'Europa dove le politiche monetarie stanno facendo solo danni e ora, in maniera incredibile, rischiano persino di indebolire troppo l'euro senza toccare i tassi d'interesse al ribasso: un capolavoro a cui si aggiunge l'aumento dei costi di collocamento dei debiti nazionali, destinati ad affondare i bilanci pubblici.
*Post Facebook del 28 novembre 2024