La UE e la morte dell’idea di Europa

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La UE e la morte dell’idea di Europa

 

La UE è già finita. Dopo i primi entusiasmi si è iniziato a capire che è la responsabile del peggioramento della nostra vita, con la richiesta di sacrifici sacrifici.

Ma non credevo sarebbe finita in farsa.

Oggi si è coperta di ridicolo.

Ci costa un mucchio di soldi quel bivacco di scemi che ha dichiarato stato terrorista la Russia. Gli USA si guardano bene dal farlo.

Continuerà a esistere per inerzia. Ma nella coscienza dei popoli europei è divenuta qualcosa di estraneo, da sopportare, e di cui ridere.

Una banda di pagliacci che ci portano solo guai.

Vincenzo Costa

Vincenzo Costa

Vincenzo Costa è professore ordinario alla Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele, dove insegna Fenomenologia (triennale) e Fenomenologia dell’esperienza (biennio magistrale). Ha scritto molti saggi in italiano, inglese, tedesco, francese e spagnolo, apparsi in numerose riviste e libri collettanei. Ha pubblicato 20 volumi, editato e co-editato molte traduzioni e volumi collettivi. Il suo ultimo lavoro è Psicologia fenomenologica (Els, Brescia 2018).

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