La vicepresidente Delcy Rodríguez dichiara che il Venezuela è al fianco del popolo palestinese "vittima di genocidio"
La Repubblica Bolivariana del Venezuela è uno di quei paesi che strenuamente difendono i diritti del popolo palestinese e condannano con forza il criminale genocidio israeliano che avviene con la complicità dei paesi occidentali.
A tal proposito, la vicepresidente del Venezuela, Delcy Rodríguez, ha sottolineato l'importanza del voto tenutosi questo venerdì all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite per approvare una risoluzione a favore della protezione dei civili nella Striscia di Gaza dopo 22 giorni di massacri israeliani.
La risoluzione chiede inoltre di consentire l'ingresso degli aiuti umanitari e di rispettare gli obblighi internazionali di protezione della popolazione in caso di conflitto armato.
Delcy Rodríguez ha dichiarato ai microfoni di Al Mayadeen che 120 Paesi hanno votato a favore di questa risoluzione, e anche il Venezuela aggiunge la sua voce a favore del rispetto di questa risoluzione.
Riferendosi alle osservazioni del Ministro degli Esteri israeliano, Eli Cohen, che ha definito "spregevole" la richiesta di cessazione delle ostilità, del fuoco e dello sfollamento forzato del popolo palestinese, Rodriguez ha detto: "Voglio anche che ascolti la voce di migliaia di ebrei in tutto il mondo che chiedono di fermare questa politica di massacro contro il popolo palestinese".
Inoltre, Rodriguez ha anche sottolineato gli orrori che si stanno verificando in tutto il territorio palestinese mentre il mondo alza la voce in loro favore, dicendo: "In questo momento, uno dei peggiori massacri sta avendo luogo nel territorio di Gaza e in Cisgiordania. Tutte le comunicazioni sono state interrotte, internet è stato tagliato, e le immagini dei bombardamenti che arrivano attraverso vari canali sono orribili".
La dirigente bolivariana ha poi lanciato un grido d’allarme: “Fermate l'assassinio dei bambini palestinesi, delle donne palestinesi, fermate questa politica di sterminio. Per l'amor di Dio! Questo è un appello dei popoli del mondo ed esprimiamo la nostra solidarietà a questo popolo che oggi è vittima di un genocidio".
Rodriguez ha sottolineato la necessità di unirsi alle grida che si sentono in tutte le parti del mondo e di dire alle persone che si sacrificano per difendere i loro diritti: "Palestina, il mondo è con te".
Il voto a maggioranza dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a favore di una tregua umanitaria è stato definito "spregevole" dal Ministro degli Esteri israeliano, Eli Cohen.
Il ministro, infuriato, ha respinto la risoluzione, affermando dopo la sua approvazione che "Israele intende eliminare Hamas proprio come il mondo ha fatto con i nazisti e l'ISIS".
Anche l'ambasciatore dell'occupazione alle Nazioni Unite, Gilad Erdan, ha condannato la risoluzione affermando che "questo è un giorno buio per le Nazioni Unite e per l'umanità".
Erdan ha giurato che "Israele" userà "ogni mezzo" per combattere Hamas nella "città del terrore" di Gaza.