La Von Der Leyen e soci si aumentano la stipendio
La Pasqua si avvicina e quest’anno, come gli altri anni, gli oltre 66 mila dipendenti delle istituzioni europee troveranno nell’uovo un sostanzioso aumento di stipendio.
Mentre gli stipendi dei normali cittadini stentano a coprire le più elementari spese i nostri rappresentanti nelle istituzioni europee, alla faccia di chi sgobba ogni giorno per pagare le bollette, si concedono il solito aumento legato all’andamento dell’inflazione. Secondo il nuovo regime ogni sei mesi gli stipendi vengono adeguati al livello di inflazione a Bruxelles e in Lussemburgo, questo è il settimo aumento dal 2022.
L’anno scorso gli stipendi avrebbero dovuto aumentare dell’8,5 per cento, avete letto bene, ma la commissione applicando la clausola di moderazione a limitato gli aumenti a solo il 7,3 per cento … come sono umani a Bruxelles. L’aumento che entrerà a regime il 1° aprile è il restante 1,2 per cento.
Ma vediamo quanto guadagnano a Bruxelles. Il salario base, quello più basso, passerà dagli attuali 3.361 euro ai 3.645 euro, quello massimo salirà da 23.262 euro a 25.229 euro, una miseria, a non pensate che questo sia lo stipendio massimo che ricevono a Bruxelles. Infatti i i vertici della Commissione Europea, a partire dalla sua presidente, Ursula von der Leyen sono i maggiori beneficiari degli aumenti, come se già guadagnassero poco.
La presidente della commissione europea Ursula von der Leyen vedrà il suo stipendio aumentare di oltre 2.700 euro al mese, arrivando alla stratosferica cifra di 34.800 euro mensili. I commissari europei troveranno nell’uovo di Pasqua un aumento mensile di 2.200 euro, portando il loro stipendio mensile a circa 28.400 euro.
La distanza tra gli stipendi di un semplice cittadino che lavora e quelli dei membri delle istituzioni europee è chiaramente abissale, soprattutto se si prendono in considerazione le retribuzioni mensili dei vertici della commissione europea. Loro potrebbero obiettare affermando che stanno ricoprendo un ruolo di responsabilità nell’Unione Europea e quindi devono ricevere un lauto stipendio. Ammesso che ciò abbia una sua logica, mi domando quale ruolo questi personaggi stanno avendo oggi nelle istituzioni europee.
Il ruolo che stanno avendo in queste istituzioni era fino a pochi mesi fa quello di avallare ogni decisione che arrivava da Washington. Hanno avallato tutte le politiche guerrafondaie di Joe Biden, hanno ridotto il nostro continente a una succursale degli Stati Uniti, si sono inginocchiati al padrone a stelle e strisce applicando ogni sorta di sanzione contro la Russia, hanno distrutto l’economia di intere nazioni dopo aver permesso che i gasdotti North Stream fossero distrutti, hanno insomma lavorato non per coloro che li hanno eletti, ma per chi da sempre ha dato le carte. Poi con l’arrivo alla Casa Bianca di Donald Trump stanno facendo di tutto per portarci a un confronto diretto con la Russia boicottando ogni possibilità di un accordo di pace nonostante ci abbiano ripetuto alla noia che sono per la risoluzione pacifica del conflitto.
Noi li paghiamo non per portare avanti le nostre istanze, i nostri problemi, ma per far ingrassare i grandi fondi di investimento statunitensi che detengono grandi quote azionarie nelle aziende che producono armi. Li paghiamo per farci sentire dire alla noia che la Russia, dopo avere conquistato l’Ucraina, conquisterà tutto il nostro continente, li paghiamo per farci indebitare ulteriormente con il piano proposto dalla presidente della commissione europea da 800 miliardi di euro per riarmare l’Europa che come ovvio favorirà le industrie degli armamenti statunitensi, li paghiamo per farci sentir dire che bisogna stringere la cinghia, che non ci sono soldi per la sanità, per l’istruzione, per le pensioni e poi dal cappello Von Der Leyen tira fuori il piano di riarmo che per il quale i soldi si troveranno..
Insomma questa è la nostra classe politica, quelle che prende le decisioni per noi e che paghiamo salatamente. Svegliatevi …
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info