L'arresto di Matteo Messina Denaro sul piatto della propaganda mediatica

9107
L'arresto di Matteo Messina Denaro sul piatto della propaganda mediatica

 

E' di oggi la notizia dell'arresto di Matteo Messina Denaro, in una clinica privata di Palermo, dove pare fosse ricoverato da almeno un anno.

Già due mesi fa, a novembre 2022, Salvatore Baiardo, indicato come persona di fiducia di boss mafioso, dichiarava a Massimo Giletti per "Fantasmi di mafia", su La7: «L’unica speranza dei Graviano è che venga abrogato l’ergastolo ostativo” e sul nuovo governo: “Che arrivi un regalino?…Che magari presumiamo che un Matteo Messina Denaro sia molto malato e faccia una trattativa per consegnarsi lui stesso per fare un arresto clamoroso?». E sulla trattativa Stato-mafia: «Non è mai finita».
 
Più volte è stato ipotizzato che lo Stato, i suoi apparati, sapessero benissimo dove fosse il "latitante n.1" e che la trattativa per la sua consegna fosse in corso da tempo, viste le condizioni di salute del Boss e la veneranda età, oltre al fatto che "boss" probabilmente non lo è più da anni, così come la mafia non corrisponde più all'immaginane che la narrativa avrebbe voluto farci credere.
 
La trattativa Stato Mafia continua, afferma Baiardo. Dallo sbarco degli "alleati" in Sicilia.

Da quando si firmò la resa incondizionata a Cassibile l'otto settembre con la famosa carrozza di Luki Luciano.

Da quando l'Italia è diventata colonia Usa e chiunque abbia cercato di rivendicarne l'autonomia e la sovranità, è stato ucciso o minacciato con l'aiuto eclatante della manovalanza criminale.

Da Mattei a Moro, da Falcone a Borsellino.
 
Quindi? A cosa serve questa entusiasta cattura in pompa magna oggi di un uomo malato fantasma di se stesso?
 
Poiché il governo Meloni è in enorme difficoltà ad affrontare la crisi, geopolitica, economica, sociale, che investe l'Italia, patria serva supina dell'Europa e della Nato, governata da interessi sovranazionali, cosa resta da fare?
 
L'inflazione e il caro vita distruggeranno quel poco che resta dalla criminale gestione covid, la crisi energetica derivata dalle sanzioni non si risolve certamente con un intervento sulle accise, il caro bollette non è sostenibile.

I cittadini (per quanto addomesticati a considerare i diritti come mere concessioni, indotti dalla strategia della paura a rivaccinarsi, mandare armi all'Ucraina, mangiare insetti e vedere Zelensky a Sanremo), ad un certo punto, prima o poi, esplodono.
 
Come creare una distrazione di massa che si basi su una propaganda identitaria della destra che non siano i porti o i rave party? Come far passare la perdita ulteriore di sovranità, benessere e libertà da "destra"? Ed ecco servito Matteo Messina Denaro sul piatto d'argento della propaganda mediatica.

Agata Iacono

Agata Iacono

Sociologa e antropologa

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle) di Giuseppe Masala L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano... di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Trump e la bolla di Bruxelles di Paolo Desogus Trump e la bolla di Bruxelles

Trump e la bolla di Bruxelles

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa di Marinella Mondaini Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Democrack di Giuseppe Giannini Democrack

Democrack

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia... di Michelangelo Severgnini Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

C'è grande confusione di Michele Blanco C'è grande confusione

C'è grande confusione

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti