L'autolesionismo del governo italiano sulle sanzioni alla Siria

Purtroppo questa scelta, verosimilmente, non comporterà nessuna significativa mobilitazione soprattutto  considerando l’attuale “sinistra antagonista”

16802
L'autolesionismo del governo italiano sulle sanzioni alla Siria


Davvero autolesionista la decisione del Movimento Cinque Stelle di permettere (con il voto del Governo italiano  al Consiglio dell'Unione europea) il rinnovo delle sanzioni, oltre che alla Russia, alla Siria. Decisione che (ignorata bellamente in quello che dovrebbe essere l’organo ufficiale del Movimento Cinque Stelle) viene surrettiziamente “spiegata” in vari post Facebook di esponenti grillini (che pure, in passato,  si erano espressi contro le sanzioni) con l’esigenza di non mettere “troppa carne al fuoco” nel contenzioso tra il nostro Paese e l’Unione Europea sul problema dei richiedenti asilo.



Ma avrebbe dovuto essere proprio la tragedia dei richiedenti asilo a mettere sul tappeto l’esigenza di rimuovere o ridurre le cause di questo esodo. Quali le sanzioni alla Siria che – tanto per dirne una – impediscono ai siriani che hanno trovato lavoro in Europa di inviare bonifici bancari ai loro cari rimasti in patria; i quali sono costretti, così, ad andare all’estero (sei milioni i profughi siriani) per sopravvivere. Così non è stato e in nome del raggiungimento di un accordo sui migranti che - nonostante gli sghignazzi che popolano la Rete e i media padronali – comunque, rappresenta un passo in avanti rispetto al Trattato di Dublino (e il suo peggioramento imposto dai governi PD) – si è accettato il proseguimento delle infami sanzioni alla Siria (e alla Russia).


Purtroppo questa scelta, verosimilmente, non comporterà nessuna significativa mobilitazione soprattutto  considerando l’attuale “sinistra antagonista” oggi impegnata esclusivamente in “mobilitazioni antirazziste” che, prendendo per Vangelo la bufala delle “torture” alle quali sarebbero sottoposti oggi i migranti in Libia, chiedono per chiunque metta un piede in Libia, il “diritto all’accoglienza in Italia”. Una sciagurata posizione politica che sta alimentando l’abnorme crescita di un movimento xenofobo in Italia e, quindi, di Salvini. Ma sulla carta moschicida dell’”antirazzismo”, su questa potente Arma di Distrazione di Massa, ci eravano già soffermati qui, qui, qui , qui, qui… ). Non è il caso di ritornarci.
 

Francesco Santoianni
 
 
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Trump-Zelensky, leggere la realtà di Marco Bonsanto Trump-Zelensky, leggere la realtà

Trump-Zelensky, leggere la realtà

 Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street di Giuseppe Masala  Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street

Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia? di Paolo Desogus Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti di Geraldina Colotti Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Area flegrea e il famoso "IT Alert" di Francesco Santoianni Area flegrea e il famoso "IT Alert"

Area flegrea e il famoso "IT Alert"

La deriva di un continente in guerra di Giuseppe Giannini La deriva di un continente in guerra

La deriva di un continente in guerra

Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania di Antonio Di Siena Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania

Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania

Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi di Michelangelo Severgnini Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi

Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX" di Giorgio Cremaschi Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti