Lavrov: "Agli Stati Uniti non interessa nulla del popolo ucraino"
Il ministro degli Esteri russo ha sottolineato che la reputazione conta di più per gli Stati Uniti che non si preoccupano dei veri destini dei popoli, in particolare di quello ucraino
Il contenimento della Cina sarà un compito prioritario per gli Stati Uniti sotto Donald Trump, mentre Washington considera la Russia come una “minaccia attuale”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov alla conduttrice televisiva Marina Kim in un'intervista per il programma "Nuovo Mondo". Lo riporta oggi la TASS.
“Il compito di contenere la Cina è stato fissato dall'amministrazione di Joe Biden. Presumo che rimarrà una priorità anche per l'amministrazione di Donald Trump. E noi siamo la 'minaccia' di oggi. Washington non può permettere alla Russia di dimostrare di essere un attore potente o di minare la reputazione dell'Occidente”, ha detto Lavrov.
Il diplomatico russo, prosegue la TASS, ha sottolineato che la reputazione è la cosa più importante per gli Stati Uniti, che non si preoccupano dei destini reali dei popoli, in particolare di quello ucraino. “A loro non interessa l'Ucraina. A loro interessa la loro reputazione: una volta hanno detto che l'Ucraina avrebbe avuto questo governo, ma improvvisamente qualcuno ha osato obiettare. La Russia? Un grande Paese, certo, ma ha bisogno di essere messo al suo posto. Si tratta di questo, non si tratta affatto del destino del popolo ucraino. A loro non interessa il popolo”.