Le 'anatre zoppe' e la spirale di guerra in Ucraina

2320
Le 'anatre zoppe' e la spirale di guerra in Ucraina

L’intensificarsi delle tensioni nell’Ucraina orientale e le decisioni delle potenze occidentali stanno ridisegnando il panorama geopolitico. Gli Stati Uniti, guidati dall’amministrazione uscente Biden, hanno accelerato il supporto militare a Kiev, inclusa la scellerata autorizzazione per l’uso di missili ATACMS in territorio russo e la fornitura di mine antiuomo. Quest’ultima decisione ha suscitato critiche da parte di organizzazioni internazionali, preoccupate per le conseguenze sui civili e per l’inasprimento del conflitto.

Alcuni governi occidentali, ormai "anatre zoppe" per la loro debolezza politica e la mancanza di consenso interno, continuano a spingere per una aperta guerra contro la Russia. Questo approccio sembra ignorare i costi umani ed economici del conflitto, alimentando una spirale di violenza che potrebbe ritorcersi contro gli stessi promotori dell’escalation. Dall’altra parte, Mosca risponde con fermezza. La recente approvazione di una nuova dottrina nucleare da parte del Cremlino, che prevede la possibilità dell’uso di armi nucleari in casi estremi, è un chiaro segnale di avvertimento per l’Occidente.

Alcune testate nordamericane iniziano a mettere in dubbio la logica di un supporto incondizionato a Kiev, suggerendo che l’unica via sensata sia il negoziato. Anche la popolazione ucraina sembra inclinarsi verso una soluzione diplomatica, con oltre metà dei cittadini favorevoli a compromessi territoriali per raggiungere la pace. Intanto, i mercati globali reagiscono con preoccupazione alle mosse USA, evidenziando il timore di un conflitto prolungato che destabilizzerebbe l’intero sistema economico mondiale.

La domanda cruciale resta: l’Occidente capirà che una continua escalation potrebbe danneggiare i suoi stessi interessi? La risposta appare chiara. Ma è evidente che, mentre i popoli chiedono pace, le "anatre zoppe" occidentali cercano di complicare il cammino verso una soluzione, mosse da interessi strategici ed economici che sfruttano il conflitto come leva di potere.

*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati

-----------------

https://www.washingtonpost.com/national-security/2024/11/19/biden-landmines-ukraine-russia/

 

https://responsiblestatecraft.org/ukrainians-ready-to-end-war/

 

https://www.bbc.com/russian/articles/cj3m73vvjvgo

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La strategia del riccio di Trump di Giuseppe Masala La strategia del riccio di Trump

La strategia del riccio di Trump

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita   Una finestra aperta Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime di Geraldina Colotti Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Professioni e privilegi di Giuseppe Giannini Professioni e privilegi

Professioni e privilegi

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA di Gilberto Trombetta IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Tempi duri per i poveri di Michele Blanco Tempi duri per i poveri

Tempi duri per i poveri

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis di Giorgio Cremaschi Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti