Le 'anatre zoppe' e la spirale di guerra in Ucraina

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Le 'anatre zoppe' e la spirale di guerra in Ucraina

L’intensificarsi delle tensioni nell’Ucraina orientale e le decisioni delle potenze occidentali stanno ridisegnando il panorama geopolitico. Gli Stati Uniti, guidati dall’amministrazione uscente Biden, hanno accelerato il supporto militare a Kiev, inclusa la scellerata autorizzazione per l’uso di missili ATACMS in territorio russo e la fornitura di mine antiuomo. Quest’ultima decisione ha suscitato critiche da parte di organizzazioni internazionali, preoccupate per le conseguenze sui civili e per l’inasprimento del conflitto.

Alcuni governi occidentali, ormai "anatre zoppe" per la loro debolezza politica e la mancanza di consenso interno, continuano a spingere per una aperta guerra contro la Russia. Questo approccio sembra ignorare i costi umani ed economici del conflitto, alimentando una spirale di violenza che potrebbe ritorcersi contro gli stessi promotori dell’escalation. Dall’altra parte, Mosca risponde con fermezza. La recente approvazione di una nuova dottrina nucleare da parte del Cremlino, che prevede la possibilità dell’uso di armi nucleari in casi estremi, è un chiaro segnale di avvertimento per l’Occidente.

Alcune testate nordamericane iniziano a mettere in dubbio la logica di un supporto incondizionato a Kiev, suggerendo che l’unica via sensata sia il negoziato. Anche la popolazione ucraina sembra inclinarsi verso una soluzione diplomatica, con oltre metà dei cittadini favorevoli a compromessi territoriali per raggiungere la pace. Intanto, i mercati globali reagiscono con preoccupazione alle mosse USA, evidenziando il timore di un conflitto prolungato che destabilizzerebbe l’intero sistema economico mondiale.

La domanda cruciale resta: l’Occidente capirà che una continua escalation potrebbe danneggiare i suoi stessi interessi? La risposta appare chiara. Ma è evidente che, mentre i popoli chiedono pace, le "anatre zoppe" occidentali cercano di complicare il cammino verso una soluzione, mosse da interessi strategici ed economici che sfruttano il conflitto come leva di potere.

*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati

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https://www.washingtonpost.com/national-security/2024/11/19/biden-landmines-ukraine-russia/

 

https://responsiblestatecraft.org/ukrainians-ready-to-end-war/

 

https://www.bbc.com/russian/articles/cj3m73vvjvgo

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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