Le entrate tributarie, il risparmio degli italiani e... BlackRock
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di Alessandro Volpi
Una considerazione che penso sia utile aver presente. Le entrate tributarie sono in Italia pari a circa 550 miliardi di euro l'anno che servono a finanziare la spesa corrente, a cominciare da quella del Welfare. Il risparmio che gli italiani affidano ai primi 10 gestori ogni anno supera i 2200 miliardi. Rispetto a questo dato è necessario porsi due domande.
La prima. Ma chi sono tali gestori? il primo è BlackRock con 473 miliardi, seguito da Vanguard, con 276. Nei primi dieci compaiono anche Jp Morgan con 236 miliardi, Union Investment con 207 e Fidelity con 204, tutti e tra partecipati da Black Rock e Vanguard. Il solo gruppo "italiano" è Intesa, in cui è presente BlackRock. Peraltro vale solo la pena ricordare che nel 2021 BlackRock gestiva poco più di 100 miliardi, oggi una massa oltre 4 volte più grande.
La seconda domanda riguarda dove vengono indirizzati i risparmi italiani da questi fondi: per oltre il 60% negli Stati Uniti e per meno del 20% in Italia. Alla luce di ciò emerge la considerazione a cui si accennava in apertura. Le sorti degli italiani e delle italiane dipendono sempre meno dalla spesa pubblica finanziata dalle entrate tributarie, che dovrebbe garantire i servizi universalistici, e sempre più dai risultati garantiti da fondi americani che acquistano titoli americani.
Siamo sempre meno cittadini italiani e sempre più soggetti finanziarizzati a stelle e strisce; naturalmente un simile meccanismo non può che alimentare le disuguaglianze tra chi può mettere nei fondi grandi cifre e chi è costretto, dalla ritirata del Welfare, a metterci ben poco.