Le fake news sul "nuovo record del debito pubblico"

19293
Le fake news sul "nuovo record del debito pubblico"


di Giuseppe Masala


Già partiti gli allarmi, gli alti e gli stracciamenti di vesti per il "nuovo record del debito pubblico" arrivato a 2.409,9 miliardi e in aumento di 23,5 miliardi rispetto mese precedente. Dovrebbero anche dire che il Ministero dell'Economia, approffitrando dei tassi bassi, ha aumentato la disponibilita' di cassa di 27,1 miliardi raggiungendo il livello record di 94,8 miliardi liquidi. In realta' il debito pubblico netto rispetto alla cassa è diminuito di quasi 4 miliardi sul mese scorso.


 

Ma a parte questo dato eminentemente contabile ciò che gli allarmisti non dicono è che il debito pubblico italiano fa un "nuovo record storico" tutti gli anni, da sempre. Esattamente come accade in tutti i paesi del mondo. In genere il debito pubblico diminuisce o si azzera in caso di default, di guerre, di epidemie, di invasioni di cavallette, di trasformazione delle acque dei fiumi in sangue e del suono delle trombe dei cavalieri dell'Apocalisse. Il grave sarebbe se il debito pubblico non crescesse perchè significherebbe che sta succedendo qualcosa di anomalo.


La verità è che questo terrorismo da debito pubblico è l'equivalente del "Penitenziagite, ricordati che devi morire" dei fraticelli medioevali. Quelli volevano l'obolo, e questi vogliono ulteriori tagli al welfare e ulteriori privatizzazioni (non per sport, sia chiaro, ma per riuscire a finanziare sgravi fiscali alle classi sociali più abbienti).

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle) di Giuseppe Masala L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano... di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Trump e la bolla di Bruxelles di Paolo Desogus Trump e la bolla di Bruxelles

Trump e la bolla di Bruxelles

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa di Marinella Mondaini Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Democrack di Giuseppe Giannini Democrack

Democrack

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia... di Michelangelo Severgnini Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

C'è grande confusione di Michele Blanco C'è grande confusione

C'è grande confusione

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti