Le Menzogne della Pandemia Covid
Oltre ad aver riempito la grande sala della cooperativa Labriola, la registrazione video del seminario ha già superato, dopo soli due giorni dal caricamento, il migliaio di visualizzazioni.
Numeri non indifferenti, considerata la notevole durata di oltre tre ore di un appuntamento in cui si sono alternati a parlare Alessandro Pascale (responsabile Formazione del PC) che ha sintetizzato la linea della sua organizzazione affrontando in 40 minuti tutti i temi salienti della passata pandemia, dall'origine artificiale di un virus su cui ha giocato un ruolo cruciale il deep state statunitense, alla gestione politica disastrosa, con le cure negate, il green pass, la caccia ai no vax... per poi passare agli scandali di Big Pharma e ai danni da vaccino, ponendo domande sul ruolo giocato da Bill Gates fino alle possibili manipolazioni genetiche praticabili da un tecnologia che sfugge al controllo popolare.
Non sono mancate nelle conclusioni le considerazioni politiche su chi abbia perso e guadagnato dalla pandemia e alcune proposte programmatiche sul tema sanitario.
Gli interventi di ospiti illustri hanno sostanzialmente confermato i punti salienti e la validità del fosco quadro tratteggiato da Pascale, dando valore scientifico alla relazione politica. Sulla questione medico-sanitaria è intervenuto Marco Cosentino, medico chirurgo e dottore di ricerca in farmacologia e tossicologia, oltre ad essere professore ordinario di farmacologia nella scuola di medicina dell'università degli studi dell'Insubria.
Dopo di lui Giuseppe Damiani, esperto di biologia molecolare e presentato come uno dei maggiori esperti di epigenetica e genetica, ha approfondito il rapporto organico tra essere umano e ambiente, aggiungendo criticità sulle tecniche dilettantistiche usate dal CTS governativo e dalle altre organizzazioni solo fintamente “scientifiche”.
Infine, Andrea Zhok, professore di Filosofia Morale presso l’Università degli Studi di Milano e noto saggista, ha affrontato le questioni in oggetto da punto di vista filosofico ed epistemologico, denunciando la capacità delle élite politiche di usare le conquiste scientifiche per i propri scopi di dominio.